Chi è Sergio Conceiçao nuovo allenatore del Milan: guadagnerà 1 milione per 6 mesi di contratto
Chi è Sergio Conceiçao? Il nuovo allenatore del Milan non ha bisogno di presentazioni. La Serie A conosce bene il tecnico: da calciatore ha indossato le maglie di Lazio (alla quale è rimasto legato al punto da negare di poter allenare la Roma), Parma e Inter; da allenatore s'è distinto alla guida del Porto anche in Champions. Il club rossonero aveva già pronto l'accordo con il neo tecnico portoghese 50enne, che è giunto oggi in Italia per firmare il contratto (era svincolato): accordo per sei mesi, con stipendio di 1 milione e opzione in favore della società che, in base ai risultati, si riserva a fine stagione di continuare o meno la collaborazione.
"AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Sergio Paulo Marceneiro da Conceição fino al 30 giugno 2026 – recita la nota ufficiale diffusa all'ora di pranzo di lunedì, il termine è il 2026, ma solo il club rossonero può liberarsi un anno prima con decisione unilaterale – Il Milan rivolge un caloroso benvenuto a Sérgio e al suo staff, augurando un'esperienza ricca di successi e soddisfazioni".
Si è chiusa così l'esperienza di Fonseca al ‘diavolo': è stato lui stesso ad annunciare l'esonero, anticipando la comunicazione ufficiale da parte del Milan all'uscita del garage di San Siro dopo la mezzanotte. Una clausola nel suo contratto (licenziamento dopo 6 mesi) fa sì che non gli verrà corrisposto l'intero importo fino al 2027.
Come può giocare il Milan con Conceiçao
Come giocherà il Milan con Conceiçao? È la domanda scontata, che emerge spontanea, dopo il cambio di allenatore. Nell'attesa che il nuovo allenatore si insedi, si può solo prendere come riferimento quella che è la sua idea di calcio mostrata in questi anni, da manager del Porto. Ha prediletto la difesa schierata a quattro con terzini molto alti nell'interpretazione del loro ruolo. Nei primi anni ha imperniato le sue squadre in base al modulo 4-4-2, spesso puntando si due attaccanti molto forti fisicamente. In seguito è passato al 4-3-3 con grande attenzione al lavoro degli esterni in fase offensiva. Sarà così anche per il Milan? Lo si vedrà nei prossimi giorni.
La carriera di Conceiçao: l'exploit alla guida del Porto
Sono quattro i club che rappresentano un caposaldo nella carriera di Conceiçao come calciatore: oltre al Porto, ci sono le esperienze in Serie A con le maglie di Lazio (nella foto sopra), Parma e Inter. Il debutto ufficiale in panchina è avvenuto a 38 anni quando, dopo un incarico di vice nello Standard Liegi e nel Paok, ha assunto la guida tecnica dell'Olhanense. La media è di 1.26 punti a partita, sufficiente a raggiungere la salvezza salvo dimettersi l'anno successivo.
A Coimbra porta l'Academica al 9° posto (2013/2014) ma è col ritorno in patria che finisce sotto i riflettori. Si segnale per quanto ottenuto tra le fila del Braga: quarto posto e qualificazione all’Europa League. Ironia della sorte, nonostante l'ottimo risultato la società decide di mandarlo via e prende al suo posto Paulo Fonseca. Vitoria Guimarães e Nantes le ultime avventure prima del trasferimento nel 2017 al Porto dove, in sette stagioni (media di 2.29 punti a incontro) vince 3 campionati, 4 coppe del Portogallo e 3 Supercoppe.