Chi è Rayan Cherki, il talento classe 2003 del Lione cercato da mezza Europa
Un’età media di 24,7 anni e la voglia di stupire grazie al gioco di Rudi Garcia, l’ex tecnico della Roma, che vuole battere la Juventus. E’ questo l’obiettivo del giovane Lione che questa sera affronterà i campioni d’Italia nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Riflettori puntati dunque sui tanti talenti di spada transalpina che affronteranno i bianconeri, in particolare Rayan Cherki. Questo trequartista francese, addirittura classe 2003, che con 15 presenze complessive in stagione fra Ligue 1, coppe europee e nazionali, si è guadagnato la fiducia di tutto l’ambiente, contribuendo ai successi del Lione con 7 gol (di cui 4 in Youth League).
In Champions è stato inserito nella lista B ed ha giocato una sola partita, quella contro il Benfica del 27 novembre 2019 persa 2-0 dai francesi. Ma il suo incredibile talento l’Europa del calcio l’ha scoperto la notte del 18 gennaio scorso quando con una doppietta al Nantes in Coupe de France, è riuscito a far qualificare il Lione. In pochi minuti una doppietta dunque, l’ennesimo record dopo quello del più giovane marcatore in Youth League.
Il nuovo fenomeno del calcio francese pronto ad esplodere in Europa
Rayan Cherki forse non avrebbe mai pensato che in pochissime settimane la sua carriera sarebbe cambiata così in fretta. E’ bastata infatti una doppietta in Coupe de France per vedere tutte le prime pagine dei principali quotidiani sportivi francesi, inondati dalle sue foto. Ma andiamo con ordine. Cherki è un trequartista, bravo a giocare anche come esterno alto a destra, classe 2003, nazionalità francese. Nato nell'agosto del 2003 a Pusignan, un sobborgo di Lione, il piccolo Rayan a soli 7 anni ha iniziato subito a giocare a calcio nell'AS Saint-Priest.
Un club noto al popolo del Lione, per essere stata infatti la squadra in cui l'ex capitano dell’OL, Nabir Fekir, oggi al Betis, ha dato i suoi primi calci al pallone. Il Lione è stato dunque lesto a prenderselo e a farlo crescere sotto la sua ala protettrice, forte anche della sua enorme tradizione in fatto di talenti. E la mossa di acquistarlo ha dato subito i suoi frutti dato che Cherki si è subito fatto largo giocando anche con i più grandi d’età, fuori categoria.
Quella patologia che a 13 anni poteva compromettergli la carriera
Un campione dunque non solo in campo, ma anche nella vita. Non ha infatti avuto un’adolescenza semplice Rayan che quando aveva 13 anni, nel cuore della sua esplosione calcistica, ha dovuto fare i contri con un caso di osteocondrite al ginocchio. Per la precisione è una patologia che può verificarsi negli atleti adolescenti e che può rallentare di molto la loro crescita. Una condizione questa che ha visto Cherki perdere quasi un anno di attività a 13 anni. Ovviamente al suo fianco, oltre alla sua famiglia che non l’ha mollato un attimo, c’era anche il Lione, con il club ha dato ampio supporto alla famiglia prima di sorridere per la guarigione e il ritorno in campo di Rayan che c’ha messo davvero pochissimo per tornare a stupire tutti.
Il primo record in Youth League
Difficile dunque non notare il talento di questo giocatore che può giocare come trequartista, ma che in fase offensiva può ricoprire quasi tutti i ruoli allargandosi sia a destra che a sinistra. Insomma, un giocatore polivalente, di quelli che tutti gli allenatori vorrebbero avere per poter sfruttare un jolly in diverse posizioni, a seconda della partita, anche a gara in corsa. Come avrete potuto capire, la tecnica ed il dribbling sono alle basi delle sue enormi caratteristiche e infatti in campo è difficile non ammirare i suoi incredibili e precisi doppi passi, le veroniche, che ne mettono in evidenza, oltre a una grossa personalità, anche una tecnica di base che a 16 anni dovrebbe essere ancora limata ma che in Cherki sembra essere invece già ben formata.
Il suo primo record in assoluto in carriera (nonostante la giovanissima età) l’ha messo a segno in Youth League. Nel 2018 è stato il più giovane calciatore a realizzare una rete nella Youth League all’età di 15 anni e 33 giorni (record poi superato dal 14enne del Borussia Dortmund, Youssoufa Moukoko). Due mesi dopo ha segnato una tripletta in cinque minuti nell'Under 17 del Lione contro l'Auxerre (nonostante avesse due anni in meno).
L’esordio in Ligue 1 e la doppietta in Coupe de France
Rudi Garcia, tecnico del Lione, non ha atteso molto tempo prima di integrarlo nel gruppo della prima squadra. E sono bastati pochi minuti al ragazzo per stupire la platea. Presentatosi con un bottino di 4 gol in Youth League, Cherki è stato capace di essere subito decisivo. Il 19 ottobre 2019, nello 0-0 contro il Digione, Garcia l’ha fatto entrare in campo facendolo esordire in Ligue 1. Un esordio positivo che ha dato seguito poi ad altre 5 presenze nel massimo campionato francese.
La prima da titolare invece, lo scorso 9 febbraio contro il Psg nel 4-2 in favore dei parigini. Ben 56’ giocati, ma pochi spunti importanti da vedere. Meglio apprezzare invece i gol, ben 3, messi a segno in Coupe de France. Uno nel 7-0 rifilato al Bresse il 4 gennaio, ma soprattutto la doppietta dello scorso 18 febbraio contro il Nantes nel 4-3 finale in favore del Lione che è valso l’accesso agli ottavi e ai quarti (poi superati dal Lione). Una doppietta e due assist per annunciare al mondo intero che ormai siamo di fronte ad un nuovo campione del calcio europeo. Su di lui si sono già mosse Milan e soprattutto Juventus che già nella passata stagione aveva provato un assalto nei suoi confronti ma che nella prossima estate potrebbe sferrare il colpo decisivo.