Chi è Nonge, il 18enne della Juventus che Allegri vuole lanciare in Serie A: “Va raddrizzato”
Dopo la vittoria contro la Roma, la Juventus torna a due punti dall'Inter capolista riaprendo il discorso Scudetto. Con la sessione di calciomercato invernale alle porte ci si attende dunque che arrivi almeno un rinforzo per Massimiliano Allegri soprattutto per quel che riguarda il reparto più in difficoltà (soprattutto dopo le defezioni forzate di Pogba per la questione del doping e di Fagioli per il caso scommesse illegali), cioè il centrocampo.
Non sembra però essere dello stesso avviso il tecnico livornese che dopo il match contro i giallorossi a precisa domanda ha risposto chiamando in causa uno dei giovanissimi talenti della Next Gen che sembra essere pronto per essere aggregato alla prima squadra nella seconda parte di stagione, vale a dire il 18enne Joseph Nonge Boende. "Un altro che presto potremo vedere è Nonge, che è giovane e sta crescendo. Va un po' raddrizzato ma sa giocare molto bene al calcio" ha difatti detto l'allenatore bianconera ai microfoni di DAZN.
Chi è Joseph Nonge: il 18enne che Allegri vuole lanciare in Serie A
Il giovane calciatore che Massimiliano Allegri a breve vuole far esordire con la Juventus in Serie A è infatti il centrocampista belga classe 2005 Joseph Nonge Boende acquistato nel 2021 dall'Anderlecht che lo scorso anno ha militato nella Primavera di Paolo Montero mentre quest'anno è stato principalmente impegnato con la Juventus Next Gen in Serie C (con cui ha disputato 11 partite segnando un gol e messo a referto un assist). Si tratta di una mezzala molto talentuosa che ha impressionato per le sua abilità tecniche e fisiche (184 centimetri di altezza e una ottima struttura muscolare) che gli sono valse l'illustre paragone con Paul Pogba anche se secondo il suo ex tecnico nella Primavera bianconera assomiglia più ad Edgar Davids.
Joseph Nonge Boende è attualmente considerato uno dei prospetti più interessanti a livello europeo che ha ancora grossi margini di miglioramento sia a livello comportamentale (da qui il "Va raddrizzato" di Allegri) che per quel che riguarda gli aspetti tattici, ma il tecnico bianconero sembra essere convinto che possa essere lui l'uomo che da gennaio può migliorare il centrocampo della sua Juventus e aiutarla nella seconda parte di stagione.