Chi è Mikautadze, il capocannoniere inaspettato di Euro 2024 che nessuno conosce
Georges Mikautadze è il capocannoniere di Euro 2024. Ha segnato tre gol in tre partite, e a verbale ha messo anche un assist. Si pensava che il re dei bomber fosse Mbappé o Kane o magari il sempreverde Ronaldo e invece a sorpresa è spuntato Mikautadze che insieme a Kvaratskhelia ha condotto la Georgia agli ottavi di finale.
L'Europeo da sogno di Georges Mikautadze
La Georgia è una nazionale relativamente giovane, partecipa per la prima volta a una grande manifestazione grazie al playoff vinto con la Grecia. Il girone D è iniziato con una sconfitta contro la Turchia, match in cui i georgiani hanno disputato una partita eccezionale. Poi l'1-1 con la Repubblica Ceca e il 2-0 sorprendente e splendido contro il Portogallo. Quattro gol segnati dalla nazionale guidata da Willy Sagnol e in tutti c'è lo zampino di Mikautadze, che ha realizzato tre reti, una per partita, ed ha servito anche un assist a Kvara. Fare meglio era impossibile.
Capocannoniere di Euro 2024
Mikautadze è diventato così il nono calciatore nella storia degli Europei a segnare in tutte le partite della fase a gironi, è in eccellente compagnia. Perché basta citare Platini e CR7 per capire la portata dell'impresa. Ed è soprattutto con 3 gol il capocannoniere di Euro 2024. É seguito da cinque calciatori a quota 2, compresi i tedeschi Musiala e Fullkrug, poi ce ne sono una marea con un gol.
La carriera di Mikautadze
É la stella della Georgia con Kvara, ma è molto conosciuto questo attaccante nato il 31 ottobre del 2000 a Lione. Si, in Francia dove ha vissuto tutta la gioventù. Con il Lione ha iniziato a giocare quando aveva 8 anni, dopo sette stagioni è andato via. Un anno di passaggio prima di passare al Metz, che è la squadra con cui ha fatto le cose migliori. Dopo un'esperienza in Belgio torna in Francia e con 25 gol è il capocannoniere della Ligue 2.
Le sue prestazioni, che si ripetono anche in nazionale, attraggono l'Ajax che decide di acquistarlo. Ma i mesi olandesi sono disastrosi, in quello che è stato il peggior Ajax degli ultimi cinquant'anni: sei presenze, nessun gol e il ritorno in prestito al Metz. In Ligue 1 si ritrova e realizza 13 gol in 20 partite, anche se il Metz retrocede. Ora, agli Europei si può decidere il suo destino. L'Ajax può decidere di tenerlo e puntare su di lui, con Farioli in panchina, ma può anche cederlo, e già un anno fa c'erano molte squadre di Serie A sulle sue tracce.