video suggerito
video suggerito

Chi è Mateo Pellegrino, l’attaccante che ha giustiziato la Juve: il Parma lo ha pagato un’inezia

L’argentino è stato il protagonista della vittoria degli emiliani nel recupero di campionato coi bianconeri. Arrivato a febbraio, ha segnato 3 reti in 8 presenze. In gialloblu ha uno sponsor particolare che è anche suo idolo.
A cura di Maurizio De Santis
25 CONDIVISIONI
Immagine

Mateo Pellegrino ha 23 anni, il suo gol di testa, da attaccante puro, è calato come un sentenza sulla Juventus che adesso rischia di non farcela a centrare il quarto posto da Champions (anche) per colpa di quella rete esiziale. Kelly, che quanto a stazza non è da meno, s'è lasciato buggerare dall'attaccante che gli ha rubato tempo e spazio fino a metterla dentro con uno stacco poderoso.

Al Parma è costato 2 milioni, guadagna "solo" 300 mila euro

Il ‘ragazzo' è un colosso di 1,92 metri che il Parma ha messo in cima all'attacco prelevandolo a febbraio scorso dal Velez Sarsfield alla modica cifra di 2 milioni di euro, compresa la promessa di un indennizzo del 50% in caso di futura rivendita. Guadagna 300 mila euro netti, somma che presto – se il rendimento resterà costante – potrebbe lievitare verso importi di ben altro calibro. Argentino come Crespo (di cui guardava i video da piccolo), Almeyda, Sensini, Veron: calciatori che dalle parti del Tardini sono passati e hanno lasciato un segno.

Immagine

Figlio d'arte, papà Mauricio per 3 volte campione di Spagna

Lo ha fatto anche Pellegrino che ha masticato da sempre pane e pallone grazie a suo padre, Mauricio, che da calciatore (è un ex centrale difensivo) ha fatto lo stesso percorso: ha iniziato in patria tra le fila del Velez poi è volato in Europa dove ha indossato le maglie di Barcellona, Valencia (Mateo è nato lì), Liverpool e Alaves mettendo in bacheca 3 titoli di campione di Spagna, 1 Coppa Uefa, 1 Copa Libertadores, 1 Intercontinentale, 4 titoli di campione in Argentina e 1 Recopa sudamericana. Cos'altro? Appese le scarpette al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore: adesso è al Lanus ma in precedenza ha fatto parte dello staff di Rafa Benitez ai tempi dell'Inter.

Le caratteristiche descritte da Crespo: "In area di rigore ha fame"

Il gol segnato alla Juventus è il 3° (su 8 presenze) da quando è in Italia. In precedenza aveva realizzato una doppietta contro il Torino lasciando intendere di che pasta è fatto. Un saggio delle sue qualità lo aveva dato in Argentina, tra le fila del Club Atlético Platense marcò il cartellino per 15 su 53 gare giocate. In tribuna ad assistere al match c'era anche il suo idolo, Hernan Crespo. "Sono molto contento – ha ammesso a fine match -, sapevo fosse in tribuna. Devo lavorare ancora tanto per arrivare al suo livello. Da piccolo guardavo i suoi video, ora mi ha visto segnare contro la Juventus. E per me è un sogno".

Quali sono le sue caratteristiche? Le descrive in maniera precisa un esperto del mestiere, lo stesso Crespo che mercoledì era presente allo stadio e, per le parole che ha usato, in qualche modo gli ha fatto da sponsor. "Mateo lo seguo da diverso tempo, ha un fisico importante, è bravo di testa e in area di rigore ha fame, che è la dote migliore di un attaccante". Se lo dice lui…

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views