Chi è Manolo Portanova, il figlio d’arte scommessa della nuova Juventus di Pirlo
Andrea Pirlo ha sorpreso tutti per Crotone-Juventus, inserendo dal primo minuto Manolo Portanova. Esordio da titolare con la maglia bianconera per il giovane e duttile centrocampista classe 2000 figlio d'arte. Una scelta che conferma la volontà del nuovo corso bianconero di guardare anche al futuro. Dopo aver debuttato in Serie A due stagioni or sono con Massimiliano Allegri, Manolo Portanova è stato inserito insieme all'amico, e altro giovane talento Frabott,a anche nella lista Champions, a conferma di quanto la Juve creda nelle sue possibilità.
Chi è Manolo Portanova, giovane talento all'esordio da titolare in Crotone-Juventus
Manolo Portanova è il figlio di Daniele, ex difensore con una lunghissima carriera anche in Serie A con le maglie di Napoli, Siena, Bologna, Genoa e Siena. Dal papà ha ereditato la stazza imponente e il piglio, ma non il ruolo visto che il classe 2000 è un centrocampista capace di ricoprire diversi ruoli e con un buon fiuto del gol: trequartista, può giocare anche sugli esterni, come confermato proprio da Pirlo in occasione della sfida contro il Crotone. Una famiglia di calciatori quella dei Portanova, con l’altro fratello Denis, classe 2001 che gioca come difensore nella Primavera del Torino (hanno altri due fratelli William e José Maria).
Portanova, carriera e ruolo nella Juventus
Manolo Portanova è cresciuto nelle Giovanili della Lazio, trasferendosi nella Primavera della Juventus nell’estate 2017 per circa 250mila euro complessivi. Dopo l’esperienza nell’under 19 è stato spedito a farsi le ossa nell’under 23 con cui ha esordito nel marzo 2019. Pochi mesi dopo, a maggio, Max Allegri allora tecnico della prima squadra gli ha concesso la vetrina nell’ultimo match di campionato contro la Sampdoria, inserendolo nel secondo tempo. Nella scorsa annata stato spesso aggregato alla prima squadra, anche in Champions, dove però non è mai riuscito a trovare posto. Ora per lui la grande occasione con Pirlo, in compagnia con il “gemello” Frabotta con il quale ha condiviso numerose battaglie in campo nelle Giovanili.
Con lui, titolare a Crotone, la Juventus dimostra di voler puntare sulla linea giovane, con un occhio anche al bilancio. Nel caso in cui infatti in futuro si optasse per una cessione, la società potrebbe piazzare una buona plusvalenza. Buone doti tecniche, nonostante la fisicità importante, visione di gioco e come suddetto abilità nell'interpretare più ruoli. Doti che ne fanno uno dei giovani più interessanti del nostro palcoscenico, come confermato anche dal suo recente esordio anche con l'under 21 azzurra, dopo la trafila nelle Giovanili