Chi è la talpa che informa Corona sulle scommesse nel calcio: gli investigatori hanno un sospetto
La pausa per le nazionali ha portato con sé un ospite indesiderato: le scommesse illegali nel mondo del calcio italiano. Da diverse ore si parla dell'inchiesta su Nicolò Fagioli ma le forze dell'ordine ieri sono arrivate nel ritiro della Nazionale Italiana a Coverciano per chiarimenti da parte di Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo. I nomi dei due calciatori azzurri sono stati fatti dall'agente fotografico Fabrizio Corona, a sua volta convocato dalla polizia come persona informata dei fatti.
Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivato il comunicato della FIGC: "La Federazione comunica che, nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club".
Parole che hanno lasciato tutti piuttosto attoniti e in attesa di capire meglio cosa sta accadendo, visto che si parla di altri calciatori interessati in questa vicenda.
Nelle scorse ore la Squadra mobile, coordinata dal pubblico ministero Manuela Pedrotta, ha sequestrato smartphone e tablet dei giocatori indagati con i quali si potevano collegare alla piattaforma ‘clandestina'. Le prove delle loro giocate illegale sarebbero già nero su bianco, anche se non è chiaro quali partite siano interessate e a quando risalgano le scommesse.
Una delle figure centrali di questa vicenda è Fabrizio Corona, come già anticipato, che è stato il primo a parlare di Fagioli in estate e nessuno aveva seguito questa storia. Ora che il caso è esploso, l'ex paparazzo è di nuovo sulla bocca di tutti e poche ore dopo la notizia sul calciatore della Juventus ha fatto anche i nomi di Zaniolo e Tonali.
La polizia l'ha interrogato come persona informata dei fatti e in questura stanno cercando di capire se ci sia una talpa che ha passato informazioni riservate a Corona. Dopo l'interrogatorio, durato un'ora, ha affermato: "Non posso dire niente su quello che ho detto alla polizia. L’inchiesta? Sarà grossa, racconterò tutto".
Nessuna si sarebbe aspettato di vedere Corona così centrale in questa vicenda: ad un certo punto la procura di Torino ha accelerato i tempi e ha mandato gli ispettori a Coverciano mentre l'ex paparazzo veniva convocato a Milano come persona informata dei fatti per capire di cosa fosse realmente a conoscenza e da dove provenissero le informazioni.
Ci sono quattro ipotesi in merito a chi possa essere la fonte di Fabrizio Corona: il sospetto è che possa essere qualcuno con accesso agli atti come riportato dal Corriere della Sera, che è la situazione che in procura sperano di scongiurare e smentire subito; una persona interna alla FIGC, in questo caso sono quelli della federazione a voler evitare questa situazione; poi ci sono due piste locali, con qualcuno appartenente agli ambienti calcistici milanesi e in stretto contatto con il mondo dei giocatori e una talpa che farebbe riferimento ad ambienti romani che è stata riportata dall'agenzia ANSA ma sarebbe maturata in ambienti investigativi.
Una vicenda che sta lascia davvero spaesati. Intanto le ultime ore di ritiro della Nazionale Italiana sono diventate un incubo e a dimostrare c'è anche l'auto della polizia che sta piantonando l'ingresso del centro sportivo di Coverciano.