Chi è Kvaratskhelia, il colpo del Napoli dalla pronuncia più semplice di quanto non sembri
Si chiama Khvicha Kvaratskhelia, ma in Patria qualcuno l'ha definito "Il Messi della Georgia". A fiondarsi su di lui è il Napoli che ha praticamente chiuso l'accordo con l'esterno offensivo per aggregarsi al club partenopeo a partire dalla prossima stagione. Un giocatore di cui si parla un gran bene già da un paio di anni. È sotto contratto dal 2019 con il Rubin Kazan quando aveva appena 19 anni. Prima, era stato in forza alla Dinamo Tbilisi, lo stesso club che nel 2017 lo fa esordire nell’Erovnuli Liga, il campionato georgiano di massima serie. Nel 2018 passa al Rustavi prima del prestito in Russia alla Lokomotiv Mosca.
Al Rubin Kazan però gli basteranno poche presenze per far capire subito il suo immenso potenziale in campo. La classica ala sinistra ma dal piede destro, abile anche con il piede sinistro, che preferisce convergere verso il centro proprio per cercare la conclusione perfetta col suo piede preferito. Grande controllo palle e sublime capacità di dribbling, fanno del giocatore il sostituto perfetto di Lorenzo Insigne che dal prossimo anno giocherà a Toronto in Canada. Scattante e agile, Kvaratskhelia è bravo a puntare l'avversario e cercare sempre l'uno contro uno.
Una qualità che farebbe comodo a questo Napoli che ha forse solo in Politano un attaccante capace di poter garantire questo tipo di caratteristiche. Il georgiano ha da poco lasciato i russi del Rubin Kazan per fare ritorno in Patria. La scelta è legata ovviamente alla guerra scoppiata tra Russia e Ucraina che ha portato la FIFA a concedere la possibilità a tutti i calciatori stranieri dei campionati russi e ucraini di poter lasciare le proprie squadre. Per non perdere la condizione fisica, Kvaratskheliain Georgia ha firmato un contratto in prestito con la Dinamo Batumi ma ora il suo futuro sembra essere davvero in Italia.
L'affare sarà concluso a breve sulla base di un quinquennale fino al 2027. Saranno decisive le prossime settimane ma ormai tutto sembra far presagire a un suo passaggio in azzurro. Nel corso della sua carriera, Kvaratskheliaha giocato 107 gare in campionati professionistici segnando 14 gol e mettendo a segno ben 22 assist. Nell'attuale stagione nella Primera Liga russa prima dell'inizio della guerra in Ucraina, il giocatore aveva messo a segno 5 gol e 2 assist in 19 presenze.
Come si pronuncia il cognome di Kvaratskhelia
Tutto questo dopo la convocazione in Nazionale con la Georgia che l'ha immediatamente chiamato nella squadra maggiore con l'esordio nel 2019. Kvaratskheliasi è immediatamente distinto mettendo a segno gol importanti contro squadre come la Spagna, la Grecia e la Svezia. D'altronde buon sangue non mente dato che anche suo padre era un calciatore anche molto conosciuto in Georgia. Anch'egli attaccante, scelse però di rappresentare nella sua carriera calcistica la Nazionale dell'Azerbaigian diventando anche capocannoniere per un anno del campionato azero con la maglia dello Shamkir.
Ora per Kvaratskhelia si apriranno le porte dell'Italia che accoglierà un giocare di grande affidabilità che negli ultimi mesi aveva attirato anche gli interessi di club come Udinese, Torino e Sassuolo. E invece sarà il Napoli a goderselo anche se dovrà fare i conti con la pronuncia del cognome che appare già un incubo per allenatore, compagni di squadra e anche i telecronisti. La pronuncia perfetta non sarà però così difficile, basta farci l'abitudine in Italia come accaduto negli anni con i vari Szczesny o Saelemaekers. "Cuarascelia": in questo modo sarà pronunciato correttamente il suo cognome. Basterà considerare inesistenti la "v" e la "t" e il gioco è fatto.