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Chi è il dirigente del Milan che ha deluso Maldini: “Lavorava con me e sapeva già tutto”

Paolo Maldini nell’intervista rilasciata a sei mesi dal suo licenziamento al Milan: “Mi vedo costretto a riconsiderare il rapporto con alcune persone che erano già al corrente di quella decisione”. Possibile il riferimento a Moncada.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Paolo Maldini sembra tirare in ballo Geoffrey Moncada senza mai nominarlo nel corso della sua prima intervista dopo il licenziamento dal Milan. L'ex direttore tecnico dei rossoneri, durante il suo periodo in rossonero, oltre a Massara ha avuto al suo fianco anche lo stesso Moncada, considerato l'uomo ombra del mercato. Un aiuto prezioso per le strategie presenti e future del Milan nelle varie finestre di trasferimento che è rimasto in sella al club del diavolo nonostante l'addio di Maldini e Massara per volere di Cardinale. Le motivazioni che hanno portato al suo licenziamento Maldini le ha poi spiegate nel corso dell'intervista a Repubblica.

"Cattivi rapporti con Furlani" che però Maldini non avrebbe riscontrato. "Mi chiamò a colazione per licenziare me e Massara" ha spiegato l'ex capitano del diavolo che si è trovato di punto in bianco fuori dal progetto Milan di cui si sentiva parte integrante. Nel corso dell'intervista Maldini ha anche criticato l'atteggiamento di Scaroni: "Il primo ad andare via dopo il gol della squadra avversaria" ma anche quello di altri componenti del Milan che oggi fanno ancora parte dello staff dirigenziale e che erano al corrente del suo licenziamento: "Lavoravano con me e sapevano già tutto…". Il riferimento più immediato pare essere quello a Moncada, con il quale, in realtà, Maldini ha sempre avuto un ottimo rapporto nel corso della sua esperienza dirigenziale in rossonero.

All'indomani del licenziamento di Maldini il Milan comunicò come quel ruolo sarebbe stato ricoperto da un team: "Le sue responsabilità saranno assegnate a un gruppo di lavoro integrato che opererà in stretto contatto con il Coach della prima squadra, riportando direttamente all'Amministratore Delegato". In realtà quel ruolo però aveva un referente con nome e cognome ben preciso: Geoffrey Moncada, da capo scout oggi è diventato il nuovo capo dell'area sportiva rossonera.

Geoffrey Moncada al Milan dal 2018.
Geoffrey Moncada al Milan dal 2018.

"Mi sono fidato e sinceramente come è andata è noto a tutti – ha spiegato Maldini durante l'intervista commentando il comportamento di alcuni suoi collaboratori in rossonero – Io credo che la decisione di licenziare me e Massara fosse stata presa molti mesi prima. E a posteriori mi vedo costretto a riconsiderare il rapporto con alcune persone, che lavoravano con me e che sicuramente, mi riesce difficile immaginare il contrario, erano già al corrente di quella decisione". Moncada, a cui sembra essere rivolta la frecciata, oggi è il referente di ogni attività sportiva del Milan.

Chi è Geoffrey Moncada

Geoffrey Moncada ha 37 anni e nonostante la giovane età ha già fatto tanto nella sua carriera nel calciò. Classe 1986 è stato uomo ombra sul mercato esperto in giovani talenti. Una sorta di scouting "freelance" per diversi anni capace di suggerire diversi curriculum di giovani talenti ad agenti di tutto il mondo con documentazioni dettagliate. I suoi video-analisi di giocatori hanno permesso a Moncada anche di indicare al Monaco, club con il quale ha lavorato come uomo mercato, il 12enne Mbappé. L'approdo al Milan nel 2018 dai primissimi tempi dell'inserimento del Gruppo Elliott. In rossonero diventa capo dell'area scouting e lavora proprio a contatto con Maldini e Massara come ispiratore delle strategie sugli obiettivi da inseguire prima di prendere poi proprio il posto di Maldini.

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