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Chi è Igor Tudor, il nuovo allenatore della Juventus: per i bianconeri è stato disposto a tutto

Igor Tudor è il nuovo allenatore della Juventus e raccoglie l’eredità dell’esonerato Thiago Motta. Per lui è il terzo ritorno in bianconero.
A cura di Marco Beltrami
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Igor Tudor è il nuovo allenatore della Juventus. È ufficiale dunque l'ingaggio del tecnico croato, dopo l'esonero di Thiago Motta. Si tratta di un ritorno a Torino per il classe 1978 di Spalato che ha un feeling speciale con i colori bianconeri, che conosce benissimo. Non c'è due senza tre per Tudor che dopo essere stato calciatore, e poi tecnico vice di Andrea Pirlo è pronto per la sua terza esperienza alla Juventus. Tre come i mesi che lo legheranno sicuramente alla Vecchia Signora, con il contratto che prevede un opzione per il 2026 in caso di raggiungimento del quarto posto e della qualificazione alla prossima Champions, fondamentale per la Juve.

Igor Tudor allenatore della Juventus dopo Motta, è un ritorno

Il gigante croato ha già allenato la Juventus, seppur non da prima guida tecnica. Infatti nel 2020/2021, Andrea Pirlo decise di affidarsi anche a lui nelle vesti di vice per la sua nuova esperienza. Per il sì ai bianconeri, Tudor decise di rinunciare anche ai soldi che gli doveva l’Hajduk Spalato per liberarlo, accontentandosi di una cifra nettamente inferiore per dire sì alla Vecchia Signora. Una stagione tra alti e bassi, ma che portò due titoli ovvero la Supercoppa e la Coppa Italia.

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Un'esperienza formativa importante, ma in cui Igor ha dovuto digerire anche una situazione a lui sgradita come spiegato poi in un'intervista a Sportske Novosti. Anche questo però fu una dimostrazione del suo amore per i colori bianconeri per i quali è disposto a tutto: "Alla Juve sono stato chiamato da Pirlo. C'era una lista con cinque nomi da cui scegliere e Paratici ha affidato a Pirlo la decisione. Siccome è molto amico di Baronio, ha scelto anche lui e un analista, mettendoci tutti sullo stesso livello. Non era giusto, dopo tutto io sono un allenatore. Però ho accettato perché si trattava della Juventus". Da allora ha deciso che non avrebbe mai fatto il vice

Prima della Juve aveva allenato l’Hajduk, il PAOK, il Karabukspor, con la prima esperienza italiana all’Udinese, dove due volte da subentrato ha ottenuto la salvezza prima di venire esonerato nella terza annata. Dopo il ritorno sotto la Mole, ecco il Verona con una stagione molto buona all’attivo, e poi il Marsiglia con il Terzo posto messo in cascina. La sua ultima esperienza in Serie A è stata con la Lazio, dove ha preso il posto di Sarri chiudendo con un settimo posto e la qualificazione all'Europa League.

Come giocherà la Juventus di Tudor, schema e giocatori

Il suo modulo preferito è il 3-4-2-1, con il ricorso eventualmente anche al 3-5-2 all'occorrenza. È quello che ha maggiormente utilizzato nelle sue ultime esperienze italiane e non. Chi sarà il più felice del suo arrivo? Sono due i giocatori che potrebbero apprezzare e non poco la scelta del tecnico croato. Il primo è Bremer (che comunque è fermo ai box per i postumi del brutto infortunio) che fu elogiato dall'allenatore in un confronto con Castellanos: "Non c’è cosa più bella di giocare contro il difensore più forte al mondo". Il secondo è Vlahovic con il mister che in una conferenza parlando di Osimhen disse "Osimhen il più forte della Serie A? Lui è un giocatore forte ma il più forte secondo me è Vlahovic". E chissà che con lui Dusan non si ritrovi.

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Tudor calciatore con la Juventus

La dirigenza e la proprietà della Juventus hanno sposato la scelta Tudor anche per la sua conoscenza dell’ambiente, maturata soprattutto nella sua esperienza da calciatore. Igor ha vestito la maglia bianconera dal 1998 al 2005 e poi dal 2006 al 2007, conquistando due campionati, una Supercoppa e un campionato di Serie B. Proprio il fatto di aver sposato la causa Juve anche dopo la retrocessione d'ufficio nel campionato cadetto, ne ha fatto uno dei calciatori più stimati dal popolo juventino. Duttile, forte fisicamente, e con un senso del gol, ha trasferito poi il suo piglio e la sua intelligenza tattica anche nell'esperienza in panchina. Alla Juve si augurano che serva per approdare in Champions e chissà che in caso di obiettivo raggiunto il suo futuro possa essere riscritto ancora una volta…

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