Chi è Harvey Elliott, il baby del Liverpool titolare contro l’Inter dopo il terribile infortunio
Dall'inferno al paradiso dopo tanti, troppi mesi, dal suo bruttissimo infortunio. Il regalo di Jurgen Klopp per i prossimi 19 anni di Harvey Elliott da compiere il prossimo mese d'aprile, è arrivato in anticipo. Il tecnico del Liverpool ha deciso di lanciare dal primo minuto quel baby fenomeno del centrocampo nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. Contro l'Inter il talentuosissimo giocatore inglese farà il suo esordio da titolare nella massima competizione europea per club lasciandosi alle spalle il tremendo infortunio dello scorso mese di settembre.
Frattura e lussazione della caviglia con relativo intervento chirurgico immediato dopo un durissimo contrasto con Pascal Struijk del Leeds nel match di Premier League. Le urla di Elliott spaventarono tutti i presenti allo stadio, compreso Jurgen Klopp, che a fine partita manifestò tutta la sua rabbia: "Chi ha preso il rosso fra due o tre settimane può continuare a giocare, Harvey no. Ha solo 18 anni". Oggi è il giorno invece di un nuovo inizio per colui il quale ha stabilito ogni record nel calcio inglese.
Elliott è infatti conosciuto soprattutto per essere stato il più giovane ad aver esordito in Premier League a 16 anni e 30 giorni nel match contro il Wolverhampton nel 2019. Il Fulham non poteva far altro che riconoscere le qualità di quel giovane prodigio per cui pochi giorni dopo arrivò un'offerta da 7 milioni di euro da parte del Liverpool pur di prenderlo. Due stagioni ai Reds prima del prestito in Championship al Blackburn in cui si è distinto totalizzando 7 gol e ben 11 assist in 42 presenze. Klopp l'ha premiato facendolo giocare titolare in tre delle prime quattro sfide di Premier prima dell'infortunio.
Poi il ritorno in campo lo scorso 10 febbraio con i 31 minuti giocati contro il Leicester e la panchina successiva col Burnley. La sua presenza in mediana è un autentico colpo di scena firmato Klopp che ha spiazzato tutti schierando questo giocatore capace di giocare un calcio offensivo pur partendo dalla mediana dimostrandosi duttile e perfetto per il gioco dell'allenatore dei Reds. Elliot può giocare anche esterno alto su entrambe le fasce, ma anche nel mezzo. Fu subito paragonato al primo Bale quando esordì in League Cup contro il Millwall, sempre con la maglia del Fulham, all'età di 15 anni e 173 giorni. L'uomo dei record è pronto a stupire ancora.