Chi è Gonçalo Ramos, il sostituto di Cristiano Ronaldo che irrompe ai Mondiali con le sue pistole
Già la sua "vittoria" personale l'aveva conquistata ancor prima del fischio di inizio venendo preferito a Cristiano Ronaldo. Una scelta ‘rumorosa' da parte del ct Santos e figlia di una presa di posizione ben precisa da parte del commissario tecnico che aveva mal digerito alcuni atteggiamenti di Cr7. Un onere e un onore che poteva trasformarsi in un peso, per dimostrare di valere una maglia da titolare, che Goncalo Ramos ha trasformato in una serata magica, da incorniciare.
Per lui tre gol, una tripletta mondiale da antologia con cui ha personalmente vinto la propria sfida con il destino, sfruttando al meglio l'occasione offertagli su un piatto d'argento, confermandosi bomber di pura razza e che difficilmente sbaglia quando indossa la divisa della propria nazionale. Poco conta che al 73′ quando lascia spazio proprio a Cristiano Ronaldo tutto il pubblico acclami Cr7 e non lui, consapevole di essersi preso ben più di una semplice ovazione: l'aver trascinato quasi da solo il Portogallo ai quarti.
21 anni appena compiuti e una carriera da predestinato tra i grandi del calcio portoghese e non solo: nel 2013 viene prelevato dal Benfica a soli 12 anni, club in cui si forma e cresce fino a mostrare la propria classe nel 2019 in Youth League dove conquista il titolo di capocannoniere con 8 centri. Tanto gli basta per approdare in prima squadra dove gioca stabilmente dal 2021 e che in questa stagione lo ha già visto protagonista con 14 gol in 21 presenze.
Il ‘vizio' del gol lo coltiva da sempre, un feeling con le porte avversarie che lo rende letale sia in area sia nei movimenti da fuori: il tutto condito dal suo ‘marchio' di fabbrica, le dita a pistola dopo ogni suo centro. Non importa se tra i giovani, in Liga o ai Mondiali: in prima squadra nel Benfica ci mette pochi minuti dopo l'esordio per sbloccarsi, alla sua prima Coppa del Mondo, in Qatar, dopo due spiccioli di partita (3 minuti contro il Ghana e 9 contro l'Uruguay) alla prima da titolare rifila una tripletta d'autore alla Svizzera. Con Cr7 a guardare in panchina.