Chi è favorito tra Inter e Napoli per lo Scudetto in base al calendario delle ultime giornate

Dopo i risultati dell'ultima giornata di campionato (Napoli vittorioso a Monza sabato, Inter sconfitta a Bologna domenica), il finale di campionato si annuncia avvincente e tirato come non accadeva da tempo. Inter e Napoli sono appaiate in vetta alla classifica a quota 71 punti, mancano 5 giornate al termine, ci sono 15 punti a disposizione, ed è chiaro che il valore degli avversari che le due squadre affronteranno da qui in avanti non è il solo parametro da prendere in considerazione per cercare di capire chi sia favorito (solo sulla carta ovviamente) per la vittoria dello Scudetto 2024/25: contano anche le motivazioni con cui gli avversari scenderanno in campo e il calendario oggettivamente più serrato dei nerazzurri, che sono ancora in corsa sia in Champions League che in Coppa Italia.
Cosa succede in caso di arrivo a pari punti tra Inter e Napoli: si giocherà lo spareggio
Sia Inter che Napoli giocheranno da qua alla fine del campionato di Serie A tre partite in casa e due in trasferta. Nel caso in cui ottengano nelle prossime 5 gare lo stesso numero di punti e dunque concludano il campionato alla pari, si giocherà uno spareggio in casa della squadra con la miglior differenza reti, visto che gli scontri diretti sono in perfetta parità anche per quanto riguarda i gol. Al momento è l'Inter ad avere una miglior differenza reti complessiva (+ 40 contro +27) e appare ragionevole supporre che un vantaggio così grande non potrà essere ribaltato nelle ultime partite: lo spareggio per lo Scudetto si giocherebbe dunque al Meazza, in una data che dovrebbe incastrarsi tra l'ultima giornata di campionato (weekend del 23-25 maggio) e la domenica successiva in cui ci sarà la finale di Champions (31 maggio).

Il calendario dell'Inter: ci sono anche Champions e Coppa Italia
L'Inter giocherà sicuramente le prossime 6 partite, di cui 4 molto dure, nel lasso di 19 giorni, tra il 23 aprile e l'11 maggio, dovendo incastrare la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan (1-1 all'andata) e la doppia sfida delle semifinali di Champions col Barcellona con le seguenti gare di campionato: Roma in casa (imbattuta in Serie A da ben 17 partite, ultima sconfitta a Como il 15 dicembre, e in lotta per la Champions), un Verona ormai abbastanza tranquillo ancora a San Siro e infine il Torino, che ha poco da chiedere sulla carta, in trasferta.
Poi gli uomini di Inzaghi chiuderanno con un'altra partita impegnativa al Meazza contro la Lazio che si gioca la qualificazione alle coppe europee e infine in trasferta a Como, che sarà sì senza obiettivi, ma è una squadra che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque (l'ultima sconfitta del Napoli è avvenuta proprio lì). Il tutto al netto dell'eventuale qualificazione alla finale di Coppa Italia, che l'Inter giocherebbe il 14 maggio, ovvero tra le partite contro Torino e Lazio, mentre l'eventuale finale di Champions si disputerà il 31 maggio, a campionato finito.

Il calendario del Napoli: sulla carta più semplice, ma occhio alle squadre che lottano per la salvezza
Al confronto appare più semplice, in primis per il minor affollamento di impegni, il calendario del Napoli da qua al termine: gli uomini di Conte non avranno impegni extra Serie A e potranno concentrarsi solo sulla lotta per lo Scudetto, affrontando peraltro avversari sulla carta – e ripetiamo sulla carta, perché il campo può dire tutt'altro – nel complesso più abbordabili rispetto all'Inter: Torino in casa, Lecce in trasferta, Genoa in casa, Parma in trasferta e infine Cagliari a Fuorigrotta.
Torino e Genoa non hanno più nulla da chiedere, le due trasferte con Lecce e Parma sono insidiose perché di fronte ci saranno due squadre in lotta per la salvezza, così come potrebbe esserlo anche il Cagliari, anche se è possibile che all'ultima giornata sia già salvo.