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Chi è Everton “cebolinha”, la stella del Brasile che piace al Napoli

Everton, 24 anni, ala sinistra, stellina del Gremio e della Seleçao con la quale ha vinto la Copa America. È il calciatore che il Napoli segue da tempo, apprezzandone velocità, dribbling e giocate. “Cebolihna” è il soprannome in patria dove, per la sua rapidità, è accostato a beep beep, il personaggio dei cartoni animati. Dopo aver conquistato il ct, Tite, è pronto a sbarcare in Europa.
A cura di Maurizio De Santis
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Cebolinha, cipollina. È il vezzeggiativo che i tifosi brasiliani e del Gremio hanno affibbiato al calciatore che sa come infiammare la platea nerazzurra. Everton Soares, ala sinistra, 24 anni (classe 1996, data che ha tatuato sulle dita della mano mancina), la velocità è una delle qualità che lo rende micidiale nel ruolo d'esterno d'attacco. Calcia di destro, altro fattore che abbinato alla sua posizione in campo lo rende imprevedibile. Cambi di passo, dribbling e il suo pezzo forte (rientra sul piede "preferito" e poi batte a rete) pure fanno parte del suo campionario. E se qualche difensore prova a stargli dietro, sa come liberarsi della marcatura: lo fa con un scatto bruciante, dettaglio che ha portato i suoi più fervidi estimatori a paragonarlo (anche a causa del ciuffo di capelli) Beep Beep, ovvero Papa-Leguas (la versione sudamericana del "pennuto" che fa ammattire Willy il coyote).

Il Napoli sulle tracce di Everton, alias Cebolinha

Dal Brasile rimbalza la voce che il Napoli si sia spinto un po' più oltre il semplice interessamento e che sia pronto a mettere sul piatto del club di Porto Alegre una somma di 25 milioni di euro per agevolare la cessione del ragazzo di Maracanaú che aveva pochi soldi in tasca, il cuore dentro le scarpe e un sogno nel cassetto: diventare calciatore professionista e vestire la maglia della Seleçao. Una passione che ha coltivato iniziando ad allenarsi con palloni posticci (palleggiava con sfere ricavate dalla carta e strette nei calzini) e pedalando per sei chilometri al giorni pur di recarsi al campo.

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I successi conquistati con il Gremio

È cominciato tutto nel settore giovanile del Fortaleza poi a 16 anni è arrivata quell'occasione tanto attesa. Lo chiama il Gremio e lui si trasferisce lontano da casa. È l'opportunità della vita ed Everton la coglie al volo, proprio come il personaggio dei cartoni animati. Beep Beep e nel giro di 3 stagione vince una Libertadores (2016/2017), una Recopa sudamericana (2017/2018), una Coppa brasiliana (2016) con la maglia nerazzurra.

Tre gol in Copa America contro il tabù Maracanazo

Cebolinha diventa la stellina del calcio brasiliano e conquista la fiducia del commissario tecnico dei verde-oro, Tite, sfoderando le prestazioni migliori. Il ct lo porta in Copa America e lui ripaga la fiducia segnando 3 reti di pregevole fattura: diventa capocannoniere, non fa rimpiangere Neymar (infortunato) e si toglie la grande soddisfazione di alzare un trofeo verso il cielo con la maglia del suo Paese. Il gol da ricordare? Alla Bolivia, realizzato il 15 giugno dell'anno scorso: allora il Brasile indossava la casacca bianca – quella "maledetta" del Maracanazo – ma Everton dribblò anche la scaramanzia e siglò il vantaggio. Che sia un segno del destino? Può darsi. E Napoli, se tutto andrà bene, sembra la piazza ideale per esaltarsi.

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