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Chi è Dominik Szoboszlai, il magiaro che piace a Milan, Napoli e Juventus

Dominik Szoboszlai, 20 anni, talento magiaro della Red Bull Salisburgo è un obiettivo di mercato di alcune squadre italiane. Ralf Rangnick lo porterebbe volentieri al Milan, il Napoli ha messo gli occhi su di lui. Il suo nome era sul ‘pizzino’ lasciato da Fabio Paratici della Juventus nel ristorante.
A cura di Maurizio De Santis
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A Milan e Napoli luccicano gli occhi. Dominik Szoboszlai, ventenne mezzala ungherese del Salisburgo, è di quelli che Ralf Rangnick manderebbe ‘al diavolo' volentieri. È giovane, ha talento e un futuro spalancato davanti, la testa a posto e una voglia matta di esplodere: perfetto per la squadra che sta nascendo dalle ceneri della stagione attuale. In azzurro, invece, troverebbe "ringhio" che saprebbe come educarlo alla disciplina del campo forgiandone il carattere e poi il San Paolo lo conosce già, lo ha assaggiato in Champions League tra le fila degli austriaci.

Il tatuaggio sul braccio destro

Pane per i suoi denti, basta dare un'occhiata al tatuaggio che ha sul braccio destro e rappresenta il manifesto della sua carriera, del suo modo di essere e interpretare la vita. "Il talento è dato da Dio. Ma senza determinazione e sacrificio, non vale niente", non male per un ‘ragazzo' che ha bruciato le tappe sfruttando il palcoscenico della Champions per urlare al mondo intero che lui è pronto per fare il prossimo, importante passo.

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Il nome di Szoboszlai sul pizzino della Juventus

Piace(va) e come anche alla Juventus. Ricordate la storia del ‘pizzino' lasciato (o perso) distrattamente dal direttore sportivo, Fabio Paratici? In quella lista c'era anche il nome del magiaro che in campo predilige il ruolo di mezzala mancina dal fisico longilineo (è alto 186 cm) ma sa destreggiarsi bene anche come centrale oppure trequartista dalla mediana in avanti per le spiccate caratteristiche offensive.

Io invento, tu segni: Haaland bomber (anche) grazie a lui

Dietro il piccolo miracolo austriaco non c'erano solo i gol di Erling Haaland ma anche le geometrie (percentuale di precisione nei passaggi dell'80.4%) e gli assist del magiaro, un compagno perfetto per il bomber norvegese: io t'invento l'ultimo passaggio, ti disegno lo spazio e porto via con me quale rompiscatole di marcatore e tu la butti dentro. È anche per questa ragione che il tabloid inglese ‘The Guardian' lo ha inserito nella speciale classifica dei migliori calciatori classe 2000.

Le caratteristiche tecniche

Duttilità tattica e personalità si mescolano a visione di gioco e a tempi d'inserimento che ne fanno (anche) un buon finalizzatore (in media tenta il tiro per 2 volte a partita). Quanto costa? Una ventina di milioni secondo Transfermarkt ma ne occorreranno molti di più per strapparlo agli austriaci (contratto fino al 2022) e alla concorrenza. La Red Bull gli ha messo le ali, lui non ha paura di volare.

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