Chi è Cevher Toktas, il calciatore turco che ha ucciso il figlio di 5 anni
L'agghiacciante storia di Cevher Toktas, il calciatore turco che ha ammesso di aver ucciso il suo figlio più piccolo Kasim ha fatto il giro del mondo. Il piccolo ricoverato d'urgenza in ospedale con i sintomi del Coronavirus, è stato soffocato con un cuscino dal papà che undici giorni dopo ha confessato il tutto alla polizia. Una vicenda sconvolgente per un il giocatore del Bursa Yildrim, che in passato ha anche militato nel massimo campionato di calcio turco.
Chi è e in quali squadre ha giocato Cevher Toktas, il calciatore turco che ha ucciso il figlio di 5 anni
Cevher Toktas è un calciatore turco classe 1987 di ruolo difensore centrale. Attualmente militava nel Bursa Yildirim, squadra della Lega amatoriale regionale in cui era approdato nella scorsa estate. La sua carriera si è svolta tutta in patria, con la stagione più importante nel 2008-2009 quando ha vestito la casacca dell’Hacettepe Spor nella Super League, il massimo campionato. A livello giovanile Toktas era considerato molto promettente, anche se poi con il passare degli anni non è riuscito a sfondare, restando sempre nelle categorie inferiori. Nel 2007 il prezzo del suo cartellino si aggirava sui 250mila euro.
Cevher Toktas, prima la foto della tomba di Kasim e poi la confessione: "L'ho soffocato con un cuscino"
Il nome di Cevher Toktas nelle ultime ore è diventato molto popolare per una storia davvero terribile. Il calciatore infatti ha confessato di aver ucciso il suo figlio più piccolo Kasim, di soli 5 anni. Il bambino era stato ricoverato d'urgenza in ospedale dopo aver mostrato sintomi da Coronavirus. Tosse forte e febbre alta per il piccolo che dopo poche ore in terapia intensiva è deceduto. Undici giorni dopo la tragedia, Cevher Toktas che aveva postato anche sui social la foto della tomba di Kasim con la didascalia "Non dipendere dal mondo", si è recato dalla polizia rivelando di aver soffocato il bambino con un cuscino in ospedale.
Perché Cevher Toktas ha ucciso il suo figlio più piccolo
Il racconto di Cevher Toktas agli agenti del Murder Bureau della Direzione della Filiale della Pubblica Sicurezza è stato da brividi. Secondo quanto riportato dai tabloid turchi, il difensore avrebbe rivelato di aver commesso questo terribile gesto perché il bambino non gli piaceva: "Non ho problemi di salute o problemi mentali. Non c'è nessun problema tra mia moglie e l'altro mio figlio. Non mi sono inventato un crimine, vi sto dicendo qual è la verità. La morte di mio figlio non è stata il risultato di negligenza. Ho ucciso mio figlio strangolandolo perché non mi piaceva". Ora la corte ha ordinato un'autopsia sul corpo del piccolo Kasim per capire le cause della sua morte. In caso di conferma il calciatore potrebbe restare in carcere a vita.