Chi è Bernabé, falconiere cacciato dalla Lazio per le foto della protesi peniena: “Avevo un problema”
Juan Bernabé ha avuto un clamoroso balzo di popolarità. Fino alla sera di lunedì 13 gennaio era il falconiere della Lazio, ma ora non lo è più. Il club del presidente Lotito ha deciso di licenziarlo in tronco dopo la pubblicazione di un video che Bernabé ha postato sui social dopo l'impianto di una protesi peniena.
Le polemiche per il saluto romano
Bernabé dal settembre 2010 fino dunque allo scorso gennaio è stato il falconiere della Lazio. Aveva avuto una grande notorietà circa tre anni fa, quando fece il saluto romano prima di una partita di campionato. Ebbe una breve sospensione, prima di riprendere il suo posto. Rilasciò delle interviste in quei giorni e parlò delle sue simpatie politiche: "Io sono una persona assolutamente di destra, sono un seguace del partito Vox in Spagna come lo sono tanti miei amici calciatori. Ma non ho idee fasciste. Non rinnego il mio gesto, stimo Mussolini: ha fatto grandi cose per l'Italia, così come Franco in Spagna".
L'operazione e il video intimo pubblicato
L'ex falconiere del Benfica nei giorni scorsi ha subito un'operazione per l'impianto di una protesi peniena nella Clinica Nuova Villa Claudia di Roma. Un'operazione che ha reso pubblica lui stesso sui social, anche, però, con un video che conteneva delle immagini intime molto esplicite.
La Lazio ha licenziato in tronco Bernabé
Quel video ha avuto delle conseguenze. La Lazio ha deciso di licenziarlo, questo un'estratto del comunicato: "La S.S. Lazio allibita nel vedere le immagini fotografiche e in video del sig. Juan Bernabè e nel leggere le dichiarazioni che le hanno accompagnate, comunica di avere interrotto, con effetto immediato, ogni rapporto con costui, attesa la gravità del suo comportamento".
"Ho ritrovato fiducia in me stesso"
Bernabé prima di essere licenziato dalla Lazio aveva rilasciato un'intervista a Repubblica nella quale aveva parlato anche della condivisione online delle sue foto intime: "Mi sono esposto per dare coraggio ai tanti uomini che hanno problemi di erezione e soffrono di nascosto in silenzio. I tifosi della Lazio mi hanno dato forza e mi hanno chiesto consigli. Per me è naturale vivere così il mio corpo. Questo è un tema molto delicato, gli uomini hanno vergogna".
Poi ha spiegato perché ha effettuato questo tipo di operazione: "Ho avuto due carcinomi in passato e un problema al testicolo cadendo da cavallo. Ora ho ritrovato fiducia in me stesso e la piena potenza sessuale. Anzi di più. Perché mi basta spingere il pulsante per avere un’erezione che può durare il tempo che voglio. Questo apre orizzonti sconosciuti anche nelle fantasie sessuali di una coppia".