Chi è Andrea Compagno, l’attaccante pre-convocato dall’Italia che viveva con 400 euro al mese
Tra i pre-convocati di Roberto Mancini per le prime partite di Qualificazione a Euro 2024 (contro Inghilterra e Malta) c'è anche un nome a sorpresa. Esattamente quello di Andrea Compagno, un attaccante che sta segnando valanghe di gol con l'FCSB, squadra che raccoglia l'eredità della Steaua Bucarest. La storia di Compagno è molto particolare e ora potrebbe arricchirsi di un capitolo meraviglioso.
Lo chiamano il ‘Matador'. Andrea Compagno è un figlio d'arte, il papà Rosario ha giocato per tanti anni (lo ha fatto anche in Serie B, con Palermo e Cosenza), ed è stato inserito nell'elenco dei pre-convocati per le prime partite dell'Italia di questo 2023. Il d.g. dell'FCSB Mihai Stoica con enorme orgoglio ha dato questa notizia a Orange Sport: "Raramente mi emoziono così tanto. Abbiamo un giocatore nella Nazionale campione d'Europa in carica, Compagno nella Nazionale italiana. Andrea ha una serietà che raramente ho visto in un giocatore. Valeriu Argaseala mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Hanno dimenticato la tua email? Compagno è stato convocato in Nazionale'. Gli ho chiesto se stesse scherzando. Non avevamo mai avuto un giocatore in Nazionale a questo livello".
L'incredibile di carriera di Compagno. Ha iniziato giocando con le giovanili del Palermo, poi è passato al Catania. Rilasciato dal club rosso-azzurro ha disputato una serie di campionati tra i Dilettanti. Due Torri, Pinerolo, Argentina, Borgosesia e Nuorese tra il 2015 e il 2018, anno in cui passa al Tre Fiori, una delle principali squadre di San Marino. Lì fa il primo grande step e si riscopre un vero bomber: 37 gol in 41 partite ufficiali in due stagioni, e gioca pure i preliminari di Europa League.
Il club romeno del Craiova lo nota e lo acquista. Compagno segna 26 gol in due stagioni e fa un altro grande salto passando all'FCSB con cui ha realizzato 16 gol in 24 partite di campionato, mentre in Conference League ne ha siglato uno. Un buon bottino. E Mancini, chi non attacco non ha grandissimi scelte, ha deciso di conoscerlo meglio e forse potrà anche in futuro puntare su di lui.
Alto 194 centimetri, Compagno è un centravanti possente, vecchio stile, che vede bene la porta e gioca tanto per la squadra. In un'intervista a La Gazzetta dello Sport aveva parlato pure dei suoi esordi, e delle difficoltà vissute nei Dilettanti: "Con la gavetta e la testa giusta hai una marcia in più. Io a Pinerolo vivevo con 400 euro di stipendio, ero giovane e a 1000 km da casa. Non uscivo, perché non volevo chiedere i soldi ai miei genitori, e per arrivare a fine mese facevo la spesa al supermercato con la calcolatrice. Non mi è mai pesato. Il tornaconto è arrivato. Non mi sono arreso".
E ora tutta questa gavetta sta dando i suoi frutti. Compagno segna a raffica e si appresta a essere convocato da Mancini. Già la convocazione con la Nazionale è un sogno, e chissà che presto per questo attaccante siciliano non possa arrivare pure l'esordio con la maglia dell'Italia.