Chi è Alessandro Calligaris, il portiere dell’Inter promosso in prima squadra che è il vice Martinez

L'Inter prima in classifica in Serie A e in piena in corsa in Champions League deve fare i conti con alcuni infortuni. Quello più pesante è senza dubbio quello che ha colpito Yann Sommer, portiere nerazzurro che tornerà a fine marzo. Martinez sarà il titolare per un mese abbondante, con il Genoa ha iniziato benissimo. Alle sue spalle come vice ci sarà il giovane Alessandro Calligaris, promosso in prima squadra dopo l'infortunio dell'altro portiere Di Gennaro. A disposizione di Inzaghi anche Zamarian. Loro sono i portiere della Primavera.
Calligaris continua la tradizione dei portieri friulani
Calligaris è il portiere della Primavera dell'Inter, da qualche tempo è aggregato alla prima squadra e ora è tecnicamente il vice di Martinez. Il classe 2005 sembra un predestinato, e a guardare la provenienza geografica c'è da credere nel suo futuro. Perché Calligaris è friulano come Dino Zoff, monumento del calcio italiano, e come tre dei portieri italiani più forti attualmente e cioè Alex Meret, Guglielmo Vicario e Ivan Provdel.

Calligaris promosso dalla Primavera alla prima squadra
C'è chi vede già in lui il nuovo Donnarumma, ma con i giovani serve tanta pazienza e bisogna anche avere le giuste aspettative. Di sicuro è molto forte Calligaris, che l'Inter ha acquistato nel 2019. All'epoca il baby portiere aveva 14 anni, essendo nato il 7 marzo 2005 a Udine. Ha giocato con il Donatello, squadra dilettantistica. Venti presenze complessive in stagione (16 nel campionato Primavera) e 16 convocazioni in prima squadra tra Serie A e Champions League. Il contratto con i nerazzurri lo ha fino al giugno 2026. Dicono di lui che ha un grande senso della posizione, ha grandi riflessi e anche al livello tecnico è cresciuto tanto nell'ultimo periodo. Per ora guarderà le spalle a Martinez.