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Chi è Adrian Bernabé, il pupillo di Guardiola cresciuto tra Barça e City che spacca la Serie B

Adrian Bernabé sta incantando in Serie B con le sue giocate. Il fantasista spagnolo cresciuto tra Barcellona e Manchester City, è uno dei pupilli di Pep Guardiola. Ha segnato due doppiette in quattro giorni.
A cura di Fabrizio Rinelli
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"BernaVabbé, fai un po’ ciò che vuoi, dai…" scrive il Parma sul proprio account social mostrando l'immagine dell'esultanza di Adrian Bernabé. I crociati vincono un match spettacolare con il punteggio di 4-3 contro il Como lasciandosi aperta una speranza per accedere ai playoff di Serie B. E se questa speranza Buffon e compagni possono ancora cullarla a poche giornate dalla fine, è anche merito della doppietta del classe 2001 spagnolo. Due gol direttamente su calcio di punizione che hanno fatto esplodere il ‘Tardini'. Un concentrato di tecnica, intelligenza e talento fuori dal normale giustificato dal fatto che Bernabé sia cresciuto nella Masia, la celeberrima cantera del Barcellona.

Qui conoscerà a distanza Pep Guardiola dopo che nel 2014 il Barcellona lo prese dai cugini dell'Espanyol per farlo crescere al meglio nel proprio vivaio. Il tecnico catalano rimase stregato dal talento di questo giocatore che nasce terzino sinistro ma che si può adattare benissimo nel ruolo di centrocampista e trequartista. Un po' come Cancelo, che rappresenta praticamente un attaccante aggiunto nello scacchiere tattico dei Citizens. Bernabé infatti, così come tanti giovani talenti del Barcellona e diversi dirigenti e membri dello staff tecnico, ha seguito Guardiola al Manchester City dopo aver condiviso lo spogliatoio catalano con Ansu Fati.

Aggregato subito nella squadra U23 del City, Bernabé finisce sotto la guida tecnica di Enzo Maresca che a Manchester è stato fortemente voluto da Guardiola. L'ex centrocampista di Juve, Torino e Siviglia lo nota immediatamente e rimane impressionato dal suo talento. D'altronde, già dopo il suo arrivo nel 2018, Guardiola l'ha fatto esordire in Coppa di Lega contro l'Oxford United.

L'ultima presenza in prima squadra, sempre in Coppa, ma da titolare giocando terzino sinistro nella gara vinta 2-1 contro il Bournemouth in cui però subì anche un terribile infortunio. Nella squadra U23 è invece il più utilizzato con ben 54 gare giocate, 11 gol e 16 assist. Maresca ha così deciso di portarlo con sé quando il Parma a inizio stagione ha voluto puntare su di lui. Ma non tutto è andato come il Parma, Maresca e Bernabé si aspettavano.

Il club emiliano stenta a decollare nonostante gli acquisti di calciatori del calibro di Buffon, Vazquez, Tutino e Pandev e così Maresca viene esonerato e sostituto da Iachini e soprattutto Bernabé viene fermato poco prima dell'inizio del campionato da un intervento al cuore che gli fa saltare tutta la prima parte di stagione. L'operazione mette a dura prova il ragazzo che solo nel 2022 inizia a muovere i primi passi in campo.

L'esordio con il Parma in Serie B arriverà infatti puntuale il 5 febbraio contro il Benevento. Iachini resta senza parole osservando la sua incredibile capacità di palleggio e di adattabilità in campo. Mancino naturale, fa della tecnica e della visione degli spazi la sua arma migliore. Doti che hanno convinto Iachini a farlo giocare nel ruolo di regista essendo a corto di centrocampisti dopo l'infortunio di Schiattarella. Ne scaturirà una scelta assolutamente vincente che adesso sta facendo volare il Parma.

Il suo nome ha cominciato a circolare quando il 26 febbraio segna un gol nel 4-0 del Parma sulla Spal. Ma il vero exploit arriva lo scorso 2 aprile quando allo stadio ‘Marulla' di Cosenza, segna una doppietta che fa letteralmente esplodere il popolo ducale. In uno dei due si beve praticamente mezza difesa facendo ricordare a tutti le movenze di Messi: "È stato un bel gol, ma non paragoniamolo a quello che fa Messi" dichiarò al termine della partita. La speranza è che qualcuno a Manchester lo stia ancora osservando da lontano: "Guardiola? Non penso che abbia visto il mio gol. Ho avuto la fortuna di averlo come allenatore per due anni".

In quel ruolo Bernabé è straordinario e non contento di questa doppietta, dopo quattro giorni, ovvero oggi martedì 6 aprile, segna un'altra doppietta nel 4-3 del Parma al Como che lo consacra in maniera definitiva. Sui social sono tutti impazziti nel vedere le prodezze di questo ragazzo. Il presidente Krause ha scritto sul proprio account: "Oh my…" esaltando la prodezza del giocatore che ora è pronto a scatenare un'autentica asta in estate che potrebbe coinvolgere anche diversi club di Serie A. Parma permettendo…

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