Chelsea-Real Madrid inizia senza inno della Champions, giocatori straniti: cosa è successo
A Londra il Real Madrid ha conquistato la sua undicesima semifinale di Champions League in tredici anni, numeri mostruosi per una squadra che in Europa domina incontrastata. Ma una strana gaffe commessa dal Chelsea all'inizio della partita ha rovinato al festa ai Blancos.
Prima del fischio d'inizio di Chelsea-Real Madrid infatti a Stamford Bridge non si è sentita la classica musichetta che accompagna tutte le partite della Champions League: quando le telecamere della UEFA hanno inquadrato i giocatori allineati non è partito l'iconico inno della competizione, lasciando sconvolti tutti i presenti.
Nel video infatti si vedono i volti straniti dei giocatori, in attesa di ascoltare le prime note della celebre canzone. Ma dagli altoparlanti non è uscito nulla e a fare da sottofondo in un momento così importante ci hanno pensato i cori e le urla dei tifosi presenti allo stadio.
La sensazione è che qualcuno da dietro le quinte abbia dimenticato di premere play nel momento esalto, togliendo un po' di magia all'incontro. Tanti tifosi del Chelsea sono rimasti profondamente delusi, dato che per il prossimo anno la squadra non si qualificherà alla Champions League e a Stamford Bridge quella musichetta non risuonerà per almeno una stagione.
Nel post partita negli studi di BT Sport hanno provato a spiegare i motivi dello spiacevole incidente che ha suscitato ovviamente tanta ironia sui social da parte di tutti i tifosi. Secondo qualche giornalista c'era un guasto all'impianto audio già prima della partita: nelle prove la musica continuava a saltare e l'unica scelta dello staff dello stadio è stata quella di far cominciare l'incontro senza inno, per evitare interruzioni.
Non è la prima volta che accade un episodio del genere in Champions League. Nel 2017, nell'ultima partita della fase a gironi della competizione tra Manchester United e CSKA Mosca, anche Old Trafford ha dovuto rinunciare all'inno prima del calcio d'inizio, ma in quel caso l'inconveniente non ha portato sfortuna alla squadra inglese che era riuscita a vincere l'incontro.