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Chelsea escluso da Premier League e Champions: corsa contro il tempo per evitare il disastro

Entro il 31 maggio il club deve essere ceduto, ma c’è un’altra data cerchiata in rosso e decisiva per il futuro del Chelsea. I Blues rischiano di essere stritolati nella resa dei conti tra Londra e Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina e le sanzioni inflitte dal governo inglese.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Chelsea è sul ciglio di un burrone: senza cessione entroil 31 maggio può essere escluso dal campionato inglese e dalle coppe europee.
Il Chelsea è sul ciglio di un burrone: senza cessione entroil 31 maggio può essere escluso dal campionato inglese e dalle coppe europee.

Chelsea escluso dalle prossime edizioni di Premier League e Champions. È lo scenario catastrofico che si prefigura nel futuro immediato del club londinese se entro il termine del 31 maggio la società non sarà venduta. La deroga concessa per chiudere la stagione è una mannaia che incombe tra capo e collo: il club che ha portato l'Inghilterra in cima al calcio continentale e mondiale rischia di scomparire nel nulla, inghiottito nel buco nero di sanzioni inflitte alla proprietà per la vicinanza al leader russo, Vladimir Putin.

Il governo del Regno Unito ha cinto d'assedio oligarchi, imprese, compagnie; chiuso i rubinetti delle banche e stoppato linee di credito; rotto i ponti con tutto ciò che entra (e foraggia) la sfera di influenza del Cremlino. Lo scoppio della guerra in Ucraina, il lancio dell'operazione Zeta ha segnato l'inizio del momento più buio per la storia dei Blues. Sopravvivere alla tempesta oppure affondare, non ci sono più tempo né margini per trovare escamotage.

L'ex presidente, Roman Abramovich, ha messo in vendita la sua creatura e gli acquirenti interessati non mancano. Perché si formalizzi la cessione c'è una sorta di condizione capestro, una clausola che il magante russo vorrebbe inserire come prerogativa vincolante per la formalizzazione della transazione: chi subentra a Stamford Bridge deve estinguere un debito da 1.6 miliardi di sterline che la holding (Fordstam Ltd) ha nei confronti di un'altra compagnia con sede nel Jersey (Camberley International Investments), entrambi riconducibili allo stesso Abramovich.

Roman Abramovich ha messo in vendita il Chelsea ma la cessione del club adesso rischia di saltare.
Roman Abramovich ha messo in vendita il Chelsea ma la cessione del club adesso rischia di saltare.

Impossibile che accada una cosa del genere alla luce della posizione molto netta assunta dal governo inglese. E quand'anche, ragionando per assurdo, si trovasse una via d'uscita autorizzando il pagamento di quella "cambiale", l'esborso notevole costringerebbe la nuova proprietà a ridimensionare drasticamente i costi d'impresa (cedendo i calciatori più forti e pagati) oppure a immettere (tanto) altro denaro per sostenere l'investimento sportivo

Cosa accadrà se la situazione di stallo attuale non si sblocca? O viene concessa una deroga ulteriore, un'altra licenza ponte per mandare avanti l'attività del Chelsea, oppure dopo il 31 maggio lo storico club londinese rischia di essere estromesso da tutto.

Il futuro in bilico del club: il Chelsea campione d'Europa nel 2021 potrebbe non figurare nel lotto di squadre che partecipano alla prossima edizione della Champions.
Il futuro in bilico del club: il Chelsea campione d'Europa nel 2021 potrebbe non figurare nel lotto di squadre che partecipano alla prossima edizione della Champions.

La seconda data cerchiata in rosso sul calendario è l'8 giugno, quando i vertici della Premier League si riuniranno per tracciare il campionato 2022-2023. Se per allora i Blues non avranno ancora il via libera, quel "pezzo di carta" emesso dalle Istituzioni del Regno Unito, non potranno figurare nella lista delle squadre per la prossima stagione. Né potrà essere indicato dalla Football Association (la Federcalcio d'Oltremanica) quale rappresentante nelle coppe europee.

Nelle resa di conti tra Londra e Mosca c'è anche questo, il Chelsea che rischia di essere stritolato dal conflitto diplomatico che s'è scatenato da quando Putin ha deciso d'invadere l'Ucraina e la comunità internazionale s'è riposizionata contro le mire espansionistiche della Russia. Il tempo scorre, il futuro dei Blues balla sul ciglio del burrone.

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