Chelsea ancora sconfitto, Potter attacca i giocatori: “È un disastro, abbiamo solo sbuffato”
Il Chelsea ha perso ancora. Il Tottenham, che è ancora senza Conte in panchina, ha vinto il derby per 2-0. I gol li hanno segnati nella ripresa Skipp e Kane. Un successo pesante per gli Spurs che in chiave Champions cercano l'allungo sul Newcastle (che deve recuperare due partite). Ma le copertine più che per i bianchi di Londra sono del Chelsea, che ha vinto solo una delle undici partite giocate in tutte le competizioni e che nonostante oltre 600 milioni di euro spesi sul mercato naviga in acque anonime. Potter è sempre più sulla graticola, c'è chi sostiene che possa saltare già nelle prossime settimane. Ma intanto ciò che colpisce è l'anima mancante del Chelsea che non lotta, non combatte, non trova praticamente nulla, e pure la squadra è ricca di giocatori di alto livello.
La difesa tutto sommato regge pure. Ma i gol non arrivano, l'ultima vittoria è lontana un mese e mezzo (1-0 al Palace il 15 gennaio) e quella è pure l'unica vittoria del 2023 del Chelsea che è amaramente, con 31 punti in 24 partite giocate, a metà classifica, con tre ko in fila (due in Premier, l'altro in Champions). Il post Tottenham-Chelsea è un massacro per tutto l'ambiente dei Blues. Potter non si è nascosto si è assunto le sue responsabilità e ai microfoni della TV ha detto: "Per noi è un disastro". Più chiaro di così non si può.
Alla il ‘BBC' il ‘Mago' si è detto deluso soprattutto per la mancata reazione del Chelsea: "Partita serrata ed equilibrata, soprattutto nel primo tempo. Nel complesso eravamo abbastanza contenti della nostra prestazione, l'inizio del secondo tempo ci ha reso le cose davvero difficili. Una volta che sei sotto di un gol il Tottenham la incanala come preferisce. Difendono più in profondità e creano gli spazi per ripartire in contropiede. Abbiamo sbuffato e sbuffato senza fare abbastanza per segnare, ma nel complesso è una sconfitta deludente per noi. Mi appare evidente che nei momenti chiave niente ci gira a favore. Sento la squadra con me, i giocatori hanno voglia di ribaltare i risultati, ma a volte attraversi dei periodi in cui devi soffrire".
E ora le voci sull'esonero di Potter aumentano, anzi si triplicano. Pochettino è sempre sullo sfondo. Anche se prendere la squadra in corsa, Champions a parte, sarebbe un rischio. Perché la possibilità di arrivare tra le prime quattro è praticamente svanita, e i Blues sono fuori dalle coppe inglesi. L'unico vero obiettivo, per ora anche complicato da raggiungere, sono i quarti di Champions, c'è da rimontare il Borussia Dortmund, ora capolista in Bundesliga.