Che sfortuna per Zaccagni, infortunio dopo la convocazione in Nazionale
Sfortunato Mattia Zaccagni che domenica sera dopo essere stato uno dei migliori nel posticipo di Serie A tra Milan e Verona era stato convocato dal c.t. Roberto Mancini, ma dopo appena quattro giorni ha dovuto lasciare Coverciano a causa di un problema muscolare, precisamente all'adduttore. Torna a casa pure Grifo, autore di una doppietta nell'amichevole contro l'Estonia. Il club del presidente Setti con un comunicato ha annunciato lo stop di Zaccagni:
Hellas Verona FC comunica che – di concerto con lo staff medico della Nazionale italiana – Mattia Zaccagni ha lasciato il ritiro di Coverciano e fatto ritorno a Verona, in seguito ad un risentimento muscolare all’adduttore della coscia destra. Nei prossimi giorni il calciatore si sottoporrà alle terapie del caso.
Zaccagni è uno dei giovani più interessanti del calcio italiano; in quest'ultimo anno e mezzo è cresciuto tantissimo giocando agli ordini di Juric e con pieno merito aveva conquistato la prima convocazione in nazionale della sua carriera, pur senza esordire contro l'Estonia.
Zaccagni simbolo del Verona e grande uomo assist
Giocatore simbolo del Verona, il classe 1995, nato a Cesena, veste la maglia gialloblu da cinque stagioni consecutive, decisivo è stato nella finale playoff di due anni fa con il Cittadella, ma l'esordio con il Verona in Serie A lo aveva fatto già cinque anni fa. Centrocampista di talento, è un altruista, perché spesso preferisce l'assist al tiro in porta. Due soli gol lo scorso anno in Serie A. In questo campionato ha disputato tutte le sette partite, quando gioca si fa sentire. Tre assist nelle ultime tre partite, contro Juventus, Benevento e Milan, che si aggiungono ai nove della passata stagione. Dodici passati vincenti in meno di un campionato e mezzo. Numeri eccezionali. Juric spera di non perderlo per troppe settimane.