Che fine ha fatto Zlatan Ibrahimovic, al Milan non parla più: è assente anche da Milanello

Da quattro partite davanti alle telecamere non c'è più Zlatan Ibrahimovic a rappresentare il Milan. Un silenzio che ha destato qualche preoccupazione all'interno della tifoseria che non sta vivendo momenti facili, visto l'andamento della squadra e i tanti discorsi che si susseguono sul futuro del club e dei suoi protagonisti. Non è dato sapere cosa succederà, ma in tanti hanno notato l'assenza dello svedese che sui social non si espone addirittura dal 25 febbraio.
Come riporta la Gazzetta dello Sport l'ex attaccante resta al fianco dei rossoneri e ha saltato soltanto l'ultima partita contro il Como a causa di un'influenza che lo avrebbe messo KO per qualche giorno: non si tratterebbe quindi di un silenzio dettato da cause di forza maggiore, ma tutti si fanno ancora qualche domanda sul perché non ci sia più lui a parlare durante le interviste in campionato. Dopotutto a lui era stato affidato il compito di cercare il nuovo direttore sportivo (la pista preferita era Igli Tare), ma adesso nella scelta sembrerebbe non essere più così centrale e non è da escludere che il ridimensionamento possa averlo ferito.

Ibrahimovic non rilascia dichiarazioni da un mese
La sua presenza al fianco della squadra non è messa in discussione e la mancata visita a Milanello per tutta la scorsa settimana è stata giustificata con un'influenza di stagione che lo avrebbe costretto a stare a casa. Malanni che capitano e che gli hanno impedito di essere in tribuna contro il Como, ma questo non spiega perché non si presenti più ai microfoni delle emittenti italiane per rappresentare i rossoneri.
L'ultima intervista era stata in Milan-Feyenoord, una settimana prima dell'eliminazione dalla Champions League, ma da allora di lui non si ha più traccia. Contro Torino, Bologna e Lecce è stato il d.t. Geoffrey Moncada a parlare nel pre partita, mentre contro la Lazio era toccato all'a.d. Giorgio Furlani. Dal 25 febbraio poi non ha postato più nulla sui suoi profili social che in genere sono molto attivi: sebbene continui a seguire il Milan e a presentarsi a Milanello, questo silenzio ha insospettito i tifosi, soprattutto perché lo svedese lavorava attivamente per cercare il nuovo direttore sportivo, ma adesso la questione sembra non essere più un suo affare. La scelta di defilarsi potrebbe essere il frutto di una riflessione personale, ma il suo silenzio alimenta tante altre possibili voci.