Che fine ha fatto Zinedine Zidane, senza lavoro da tre anni e abbandonato dal suo staff
Il 22 maggio 2021 Zinedine Zidane ha allenato per l'ultima volta in carriera. Il tecnico francese era seduto sulla panchina del Bernabeu quel giorno per via della partita tra il suo Real Madrid e il Villarreal. Il successo delle Merengues arrivato grazie ai gol di Benzema e Modric mise la parola fine all'avventura di Zizou a Madrid. I rapporti con Florentino Perez, a seguito di quella separazione, sono sempre rimasti buoni, ma il patron del Real decise di virare da quell'anno su Carlo Ancelotti. Da quel momento in poi Zidane non ha più allenato. Di recente l'abbiamo visto in occasione dell'inaugurazione delle Olimpiadi di Parigi 2024 e della presentazione di Mbappé al Real.
In tanti si chiedono perché Zizou non sia stato in grado di dare il via a un'altra esperienza da allenatore nonostante nel 2021 fosse tra i primi tre tecnici più vincenti al mondo. Secondo Marca sarebbero state tante le squadre ad aver cercato Zidane, su tutte Bayern Monaco, Juventus e Manchester United. La sua risposta è stata sempre un gentile "no grazie" in attesa di un'altra chiamata. Zizou infatti, secondo il suo modo di pensare e di vivere il calcio vorrebbe allenare soltanto il Real Madrid oppure la Nazionale francese senza dimenticare il Marsiglia. Ma nel frattempo non ha più uno staff.
Cosa fa oggi Zidane nella vita: il suo staff ha preso altre strade
Nel caso in cui infatti dovesse cambiare idea accettando un altro club europeo diverso dalle Merengues o diverso dal ruolo di CT della Francia, Zidane in questo momento dovrebbe ricostruire da zero tutto il suo staff. In tutti questi anni, visti i tanti rifiuti, diversi collaboratori del francese hanno infatti preso strade diverse. Hanno scelto di proseguire la loro carriera nel calcio lasciando di fatto Zizou solo. Il suo secondo allenatore, David Bettoni , dirige la Tunisia con il quale ha già all'attivo 11 partite. Prima aveva diretto il Sion con non troppa fortuna. cAnche il suo ultimo preparatore atletico, il professor Gregory Dupont, ha affiancato Bettoni nel progetto Tunisia.
Il caso più eclatante tra tutti gli assistenti di Zidane è quello di Hamidou Msaidie, che ora ha messo da parte il calcio per creare una piattaforma di allenamento personale. È l'amministratore delegato di una società chiamata Slowmotions. Nel frattempo Zidane in questo momento segue solo la carriera dei suoi figli e rompe la sua routine solo per viaggiare tra Parigi e Aix-en-Provence, nel sud della Francia, vicino a Marsiglia, dove ha sede la sua scuola "Zidane Five Club", il cui obiettivo finale è la integrazione dei giovani a rischio di esclusione attraverso lo sport.
Perché Zidane ha deciso di non allenare altre squadre diverse dal Real e la Francia
Ma di tornare in panchina adesso non se ne parla. Difficile in questo momento pensare che Florentino Perez possa affidargli la panchina del Real nel caso in cui decidesse davvero separarsi da Ancelotti mentre appare ancora più difficile immaginare Zidane come CT della Francia dato il contratto di Deschamps fino al 2026.Si tratta di due cicli lunghi e per questo motivo pronti a concludersi, e forse anche per questo Zidane resta in attesa. Da capire invece il Marsiglia nel caso in cui dovesse verificarsi la possibilità. La sua decisione è singolare e nonostante le chiamate di diversi top club ha deciso di restare fedele ai due contesti calcistici che maggiormente hanno contrassegnato la sua carriera: Real Madrid e la Francia.