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Che fine ha fatto Osimhen: cosa è successo davvero dopo l’infortunio alla spalla

Il medico sociale del Napoli, Raffaele Canonico, chiarisce qual è l’entità dell’infortunio alla spalla subito da Osimhen e quali sono i tempi di recupero. Ha subito una lussazione che può guarire con la terapia conservativa, senza ricorrere all’operazione. “Victor è stato fortunato, avrebbe potuto avere danni più seri”. Adesso è ad Anversa (Belgio) e lavora in un centro specializzato per rimettersi in sesto quanto prima possibile.
A cura di Maurizio De Santis
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Come sta Victor Osimhen? Quando rientra in squadra? L'attaccante nigeriano, l'acquisto top del Napoli in estate, è fermo per infortunio alla spalla. S'è fatto male in nazionale il 13 novembre scorso: lussazione alla spalla, questa volta è la destra a dolere. In passato – quando indossava la maglia del Wolfsburg e giocava in Germania – gli era capitato alla sinistra (operata). E fa male come allora. Per fortuna non ha avuto bisogno dell'intervento chirurgico.

Adesso si trova ad Anversa, in Belgio, per provare ad accorciare i tempi di recupero svolgendo esercizi specifici per il potenziamento fisico e atletico. Sta seguendo la tabella di lavoro redatta per lui nel centro specializzato "Move to Cure” di Lieven Maesschalck, fisioterapista della Nazionale belga e consulente del Milan quando Gattuso era allenatore dei rossoneri.

Quanto è importante il ritorno dell'ex Lille? Tanto. Con lui in cima al reparto offensivo ‘ringhio' aveva rimodulato l'assetto tattico: aveva piazzato diamante grezzo in cima alla piramide per esaltare le qualità e la forza di una prima linea organizzata con Insigne e Lozano sugli esterni, Mertens nelle vesti di ‘suggeritore' più che finalizzatore. Due gol in sei giornate di campionato poi lo stop improvviso, traumatico, che lo terrà lontano ancora un po' dalla formazione titolare: nella peggiore delle ipotesi sarà a disposizione per la metà di gennaio, quando i partenopei affronteranno la Juventus nella finale di Supercoppa italiana contro la Juventus. Nella migliore, invece, potrebbe rientrare anche prima di Natale, lo dice il dottor Raffaele Canonico, medico sociale del club nell'intervista a Radio Kiss Kiss.

Per guarire da una lussazione di spalla occorrono dai 30-40 giorni fino a un massimo di 60-70 giorni. Dipende da tante cose. In Nigeria gli hanno rimesso subito la spalla a posto ma la cosa che più conta è il percorso terapico necessario per rimettere in sesto l'arto e recuperare la forza. I progressi quotidiani che fa sono evidenti. Victor lavora due volte al giorno, è seguito dai fisioterapisti e dallo staff di Gattuso. Spero possa rientrare anche prima di Natale ma credo sia più importante che completi il percorso di riatletizzazione della spalla.

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Le notizie emerse nelle ultime hanno alimentato preoccupazioni sulle condizioni del calciatore che al Napoli è costato 70 milioni di euro. Una cifra di rilievo investita su un talento di 21 anni che finora, suo malgrado, non è riuscito a esprimersi. Il dottor Canonico prova a smorzare tanta ansia chiarendo qual è l'entità dell'infortunio di Osimhen.

Victor è stato fortunato, avrebbe potuto avere danni più seri. Parliamo di una lussazione che non è di interesse chirurgico. Il fatto che abbia subito un'alterazione della sensibilità al braccio è normale. È una cosa molto comune in occasione di eventi traumatici come quelli capitati a lui.

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