Che fine ha fatto Cuadrado: un infortunio lo tormenta, non si sa ancora quando rientra
Ventiquattro minuti. È la media dei minuti giocati da Cuadrado con la maglia dell'Inter considerando le presenze (4) in campionato. L'ultima volta che l'ex esterno colombiano della Juve è stato in campo risale al 7 ottobre scorso, quando i nerazzurri pareggiarono (2-2) col Bologna.
Fu un lampo nel buio di due lunghi periodi di stop per infortunio: un'infiammazione del tendine d'Achille del piede sinistro tormenta il calciatore che sembrava essere finalmente sulla via della guarigione grazie alla terapia conservativa a cui era stato sottoposto. Era stata scelta quella soluzione rispetto all'intervento chirurgico ma la situazione ha preso una piega diversa: dopo quella mezzora buona contro gli emiliani è tornato dietro le quinte, risucchiato nell'incertezza dei tempi di recupero.
La fitta provata alla parte dolente, il rischio e la paura di farsi del male in maniera anche più grave lo hanno indotto a prendere tempo: fino a quando non sarà certo di poter andare in campo senza correre pericoli, difficilmente tornerà a disposizione. Già, ma quando? La previsione più ottimistica sarebbe averlo almeno tra i convocati della partita con la Juve del 26 novembre, quando la Serie A ripartirà dopo gli impegni della Nazionale e il derby d'Italia infiammerà la corsa scudetto.
Cuadrado ce la farà? Non si sa quando. Per quanto continui a svolgere allenamenti differenziati, il suo rientro a tutti gli effetti in gruppo non ha una data cerchiata sul calendario. La pausa è sicuramente un beneficio per se stesso e per il tecnico, Simone Inzaghi, considerato che scollinate le gare dell'Italia di Spalletti la Serie A andrà incontro a un tour de force in alternanza con le Coppe. Fino al termine dell'anno si giocherà su ritmi che tolgono il respiro, a cominciare proprio dalla gara coi bianconeri che rappresenta un primo snodo del torneo.
I nerazzurri hanno già accumulato un distacco importante su Milan (+8) e Napoli (+10), la Juve è dietro (-2) e batterla significherebbe prendere il largo o quasi lungo la strada che porta al titolo tricolore. Ecco perché il ritorno in pianta stabile di Cuadrado è una risorsa preziosa da sfruttare nel corso delle rotazioni: perché altri tirino il fiato (Dumfries e Darmian), perché le caratteristiche del colombiano mettono sul tavolo varianti tattiche che possono fare la differenza a seconda del momento, della necessità e dell'avversario che hai di fronte.