“Quel figlio di p*****a”, l’ultimo messaggio di Maradona nella chat dei Mondiali ’86
Quel figlio di puttana. Ricardo Giusti, il "gringo" dell'Argentina, ha conservato modi spicci. In campo non faceva complimenti e usa le parole così come mulinava le gambe. Quando parla di Maradona gli brillano ancora gli occhi e lo ricorda con quell'epiteto che utilizza in maniera bonaria. È carico di affetto, nostalgia e tenera tristezza non un insulto. Per lui e l'Argentina "el Diego" è stato (ed è tuttora) tutto: amico, fratello, capitano, la persona che ti volti ed è lì, il signor Wolf che in campo risolve problemi, il genio che inventa il gol del secolo, il santo in paradiso a cui votarsi.
Giusti, Burruchaga, Ruggeri, Pumpido e Brown. Cinque nomi che messi in fila così evocano copioni da film western, pronti a tutto per un pugno di dollari, spietati abbastanza da non lasciarsi spaventare dall'uomo con il fucile, complici e cinici, un mucchio selvaggio, tutti intorno a quel "figlio di puttana". Nell'intervista a La Nacion è l'intercalare che Giusti utilizza di più quando ricorda El Diez. Sembra una bestemmia ma è una carezza, il suo modo d'imprecare contro quel fato che s'è portato via troppo in fretta il Dieci, di non arrendersi alla realtà che è davvero dura da accettare anche per un mediano di lotta e di governo.
Giusti oggi ha 65 anni ma di quel periodo ruggente in cui ha combattuto accanto a D10s ricorda ogni istante. Gli sono entrati sotto pelle. Ma c'è una cosa che più di tutte lo ha segnato, è un pensiero fisso che gli ronza in testa, gli è rimasto scolpito nell'anima: "Prima di morire… – racconta l'ex calciatore – il figlio di puttana ci ha scritto nella chat che abbiamo coi campioni dell’86: Io sono il vostro capitano". E gli viene un magone terribile, insopportabile.
L'assenza può essere presenza. E Maradona non lo ha mai lasciato. Quasi lo vede ancora vicino. "Diego aveva quelle cose che ti facevano tremare per l'emozione. Pensava sempre agli altri, voleva che a nessuno mancasse niente. Aveva un grande cuore e la gente non lo sa. Però amava ripetere sempre: Io non sono un esempio di niente. La morte di Diego ci ha trafitto tutti. Quel figlio di puttana è stato capace di fare qualcosa di incredibile".
E quando non arriva l'uomo ci pensa la mano de dios. Ti dà un segno di pace e ti senti più libero dentro. Succede ancora così, la magia è la stessa anche se la sua immagine è diafana, un ricordo che il vento soffia via. "Mia moglie morì in un incidente, Diego mi chiamò e mi disse: Gringo, sono qui per qualsiasi cosa tu abbia bisogno… C'erano lui e Claudia. C'era anche quando abbiamo avuto tanti problemi con mio figlio, con Franco. Mentre era a Dubai Diego mi chiamò: Gringo, vieni qui, vieni con il ragazzo, lascialo qui, io sono qui per quello che vuoi". Quanto manca quel figlio di puttana.