Che cos’è il giorno di San Totteringham che hanno festeggiato i tifosi dell’Arsenal
Domenica scorsa i tifosi dell'Arsenal hanno festeggiato il giorno di San Totteringham: una ricorrenza inseguita dai Gunners per tutto l'anno calcistico e celebrata nel finale di stagione in una data variabile, che dipende dalla giornata in cui arriva la matematica certezza che il Tottenham, acerrimo rivale nel derby londinese, finisca dietro in classifica. Il calendario e la sorte hanno voluto che il rapporto di forze tra le due squadre fosse definito quest'anno dallo scontro diretto, andato in scena domenica in casa degli Spurs e vinto 3-2 dalla formazione di Arteta.
Il primo tempo si è concluso sul 3-0 per gli ospiti e non è servito il tentativo di rimonta degli uomini di Postecoglou, col rigore di Son all'87' che ha lasciato pochi minuti agli ultimi assalti dei padroni di casa. A fine partita dunque – pur essendo la vittoria in Premier League virtualmente nelle mani del Manchester City, che ha un punto in meno ma una gara da recuperare rispetto ai Gunners – i tifosi di questi ultimi si sono lasciati andare alle celebrazioni per il St Totteringham's Day, ovvero la festa immaginaria che cade nel giorno in cui l'Arsenal si assicura un piazzamento in campionato sopra i rivali del Tottenham.
Gli Spurs ieri hanno perso anche il recupero della 26sima giornata contro il Chelsea, ma già con la sconfitta contro l'Arsenal, essendo distanti in quel momento 20 punti a cinque giornate dalla fine, avevano avuto la certezza che anche quest'anno sarebbero finiti dietro i Gunners in classifica. Stesso esito dello scorso anno, mentre nel 2022 la festività era saltata, visto che era stato il Tottenham a finire davanti ai rivali di due punti (rispettivamente quarto e quinto posto).
Il nome Totteringham è una combinazione tra la parola Tottenham e l'aggettivo "tottering", che significa "vacillante". Come si conviene a tutte le feste, i tifosi biancorossi se la sono goduta, inondando i social di post di sfottò per i ‘cugini': sarà pure un santo profano ma c'è tanta venerazione…