Champions, Ramsey ‘scippa’ il gol a Ronaldo e chiede scusa: “E’ stato un gesto d’istinto”
Punizione maligna di Cristiano Ronaldo, paperissima di Guilherme che si fa passare la palla tra le gambe e pochi centimetri che la palla scivoli inesorabilmente in porta, Ramsey si avventa e la tocca di punta dandole il tocco decisivo. Sul tabellino, la rete è del gallese anche se il merito è di Cr7 e il demerito tutto del portiere della Lokomotiv Mosca. Esultanza, tripudio per i cuori bianconeri in vantaggio alla prima occasione in terra russa. Poi, dopo la gara, sono arrivate le scuse del neo juventino al compagno di squadra Cristiano Ronaldo.
Il gol, l'esultanza, le scuse a Cr7
Ramsey ha dato ancora una volta dimostrazione di quanto il gruppo Juventus tenga a Cristiano Ronaldo: le scuse verso Cr7 non erano dovute, per un gol segnato durante un match spingendo una palla già oramai destinata in porta ma che esigeva un ulteriore tocco, in un momento comunque concitato del match. "Non ci ho pensato su, in quel momento ho deciso di spingere la palla in rete. Non volevo rubare il gol a nessuno tanto meno a Cristiano Ronaldo. Alla fine gli ho chiesto scusa. La mia prestazione? Positiva, spero adesso di giocare di più di prima".
Il gol di Douglas, la qualificazione e il Milan
Una gara positiva sotto ogni aspetto perché dopo la rete che ha aperto il match, la Juventus ha posto il sigillo anche in quella che l'ha chiuso, al 93′ con annesso il pass anticipato di due turni della qualificazione agli ottavi di Champions League. Merito di Douglas Costa, il brasiliano subentrato nel finale che ha dato una scossa alla partita. Da far impazzire anche Bonucci: "Abbiamo raggiunto il primo obiettivo della stagione, godiamoci questo passaggio del turno e pensiamo a domenica, perché c’è una sfida altrettanto importante contro il Milan per chiudere questo mini ciclo in testa alla classifica".