Champions League, PSG e Tuchel in ansia per il nuovo infortunio di Neymar
È durata soltanto 26 minuti la seconda partita di Champions League di Neymar. Dopo il match di settimana scorsa del Parco dei Principi, nel quale il Paris Saint-Germain ha perso con il Manchester United, il brasiliano è infatti uscito dal campo di gioco durante la sfida con il Basaksehir a causa di un infortunio muscolare alla gamba sinistra. Il giocatore di Thomas Tuchel, al termine di uno scatto con la palla al piede, si è infatti fermato subito e dopo aver tentato di continuare la partita ha dovuto alzare bandiera bianca, chiedere il cambio e tornare negli spogliatoi con un'espressione dolorante.
Per il tecnico dei campioni di Francia, che ha mandato in campo Sarabia al posto del talento verdeoro, si tratta ovviamente di un infortunio che rischia di complicare non solo il cammino in Europa ma anche il percorso in campionato, dove i parigini sono attesi nel prossimo weekend dalla trasferta di Nantes. Già fermato dal Coronavirus ad inizio settembre, e reduce dai tre infortuni della scorsa stagione che gli hanno fatto perdere 14 partite, Neymar verrà ora rivalutato dallo staff medico del PSG nelle prossime ore.
Le polemiche dopo la sfida con il Perù
La speranza di Tuchel e di tutti i tifosi del Paris Saint-Germain, è quella di poter avere a disposizione l'attaccante ex Barcellona per l'impegno europeo contro il Lipsia: in programma in Germania, il prossimo 4 novembre, alle ore 21.00. Negli scorsi giorni, Neymar era invece finito su tutte le prime pagine dei giornali peruviani, dopo le dichiarazioni del difensore del Perù, Carlos Zambrano. Al termine della sfida tra la selezione peruviana e i verdeoro, vinta dal Brasile per 4-2 (con tripletta di O'Ney), il giocatore del Boca Juniors aveva infatti preso a male parole il giocatore del Paris Saint-Germain: "Onestamente, è un grande giocatore, uno dei migliori al mondo, ma per me è un vero pagliaccio".