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Juventus Champions League 2019-2020

Champions League, le pagelle di Atletico Madrid-Juventus sul risultato di 2-2

A Madrid la Juventus, in vantaggio di due reti, viene rimontata dall’Atletico che nei minuti di recupero acciuffa il 2-2 grazie ad Herrera. Tra i bianconeri brillano Cuadrado, Matuidi e Bonucci, tra i Colchoneros grande prestazione per i due centrali Savic (autore del primo gol) e Gimenez. Il ‘vecchio’ CR7 vince il derby portoghese con il giovane Joao Felix.
A cura di Michele Mazzeo
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Comincia in chiaroscuro l'avventura della Juventus di Maurizio Sarri nella Champions League 2019/2020. Nella prima partita del girone i bianconeri infatti i bianconeri vengono bloccati sul 2-2 dall'Atletico Madrid del Cholo Simeone dopo esser stati in vantaggio di due reti. Decisivi i gol di Cuadrado e Matuidi arrivati nella ripresa quando i campioni d'Italia hanno alzato il ritmo mettendo alle corde i padroni di casa. La rimonta dei biancorossi è invece arrivata grazie ai due azioni sugli sviluppi di palle inattive finalizzate da Savic prima e dal subentrato Herrera nei minuti di recupero. Detto ciò andiamo a vedere le pagelle commentate dei protagonisti più attesi della sfida del Wanda Metropolitano valida per la 1a giornata del Gruppo D della Champions League 2019/2020 tra l'Atletico Madrid di Diego Simeone e la Juventus di Maurizio Sarri.

CR7 d'esperienza, Joao Felix a sprazzi

Duello generazionale a distanza tutto portoghese tra il passato, il presente e il futuro del calcio mondiale, quello andato in scena al Wanda Metropolitano tra i due #7 in campo: da un lato, quello bianconero, il 34enne cinque volte Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo, dall'altro il 19enne fenomeno ex Benfica Joao Felix. Il "vecchio" CR7, subissato dai fischi dei tifosi Colchoneros, entra subito nel vivo della manovra juventina alternando azioni individuali sulla corsia mancina a incursioni in area per ricevere i cross dei compagni, ma tra i due lusitani è Joao Felix il primo ad andare vicino al gol con un'incursione palla al piede chiusa con un tiro di punta che chiama Wojchech Szczesny ad un non facile intervento. Attaccante classe '99 che ci riproverà poco dopo di testa trovando però il portiere polacco ben posizionato. Dall'altro lato il #7 più "anziano" risponde con una conclusione dalla distanza che saggia la prontezza di Jan Oblak che risponde presente così come qualche minuto più tardi sul debole colpo di testa del lusitano in maglia Juve.

I tocchi di Joao Felix e CR7 nel match del Wanda Metropolitano (fonte WhoScored)
I tocchi di Joao Felix e CR7 nel match del Wanda Metropolitano (fonte WhoScored)

Dopo un primo tempo speculare, nella ripresa il duello tra portoghesi vede però salire in cattedra il più esperto Cristiano Ronaldo che, con una Juventus che alza decisamente la qualità del proprio gioco, giganteggia sulla trequarti avversaria avviando anche l'azione che porterà al gol del momentaneo 2-0 firmato da Matuidi. Meno incisivo invece il più giovane connazionale travolto, come il resto dei compagni, dall'elevato ritmo della formazione di Maurizio Sarri nel secondo tempo. All'ultimo minuto del recupero CR7 si rende protagonista di una straordinaria azione personale ma dopo aver saltato in dribbling tre avversari vede il suo diagonale sfiorare il palo alla sinistra di Oblak e spegnersi sul fondo.

Giganti Bonucci e Gimenez, Higuain meglio di Diego Costa

Interessantissimo duello a distanza anche quello che ha visto protagonisti i centravanti delle due compagini, vale a dire l'argentino Gonzalo Higuain e il brasiliano, naturalizzato spagnolo, Diego Costa. In questo caso a partire meglio è il Pipita che smista qualche buon pallone al limite dell'area avversaria prima di eclissarsi tra le strette maglie della difesa Colchoneros (con Gimenez e Savic impeccabili) e riapparire negli ultimi minuti prima dell'intervallo quando dà il via a due buone iniziative bianconere. Prima frazione complicata anche per il collega in maglia Atletico Madrid che perde il duello contro un ispiratissimo e concentratissimo Leonardo Bonucci coadiuvato da un Matthijs de Ligt che sembra sempre più inserito nei meccanismi difensivi della Vecchia Signora.

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Inizio secondo tempo straordinario per il capitano bianconero che interrompe per l'ennesima volta la trama offensiva degli uomini del Cholo Simeone e lancia immediatamente in profondità Higuain che conduce palla fino al limite dell'area prima di servire sul lato opposto l'accorrente Cuadrado che si accentra, calcia e regala il vantaggio ai bianconeri. L'Atletico Madrid si butta allora in avanti alla ricerca del pareggio lasciando però spazio alle veloci ripartenze della Juventus e sia da un lato che dall'altro il protagonista è il centrale uruguayano José Gimenez che ritarda il raddoppio degli ospiti, sfiora più volte il gol e serve l'assist al compagno di reparto Stefan Savic in occasione del gol dell'1-2.

Ad un quarto d'ora dalla fine si rivede anche il Pipita che, prima di lasciare il campo per Dybala,  chiama Oblak ad un grande intervento. Lo stesso farà poi Szczesny dall'altro lato sul neoentrato Vitolo, nulla può invece il portiere polacco sul colpo di testa dell'altro subentrato Hector Herrera che nei minuti di recupero regala il 2-2 ai suoi.

Matuidi e Cuadrado frecce bianconere, bene Renan Lodi

In entrambe le formazioni la catena di sinistra sembra funzionare meglio rispetto a quella di sinistra. Non è un caso infatti che da un lato all'altro del campo tutte le azioni più pericolose del primo tempo partano proprio da quella corsia con Alex Sandro e Blaise Matuidi che da una parte sfruttano gli spazi lasciati dai movimenti di  CR7 e mettono in grande difficoltà l'accoppiata TrippierPartey portando diversi pericoli alla difesa dei padroni di casa, e Renan Lodi, Thomas Lemar e Koke a fare lo stesso dalla parte opposta con un Danilo costretto quasi esclusivamente in fase difensiva, un Juan Cuadrado (scelto come sostituto dell'infortunato Douglas Costa) che ci mette un po' ad entrare in partita e un Sami Khedira non brillantissimo.

La prestazione di Juan Cuadrado contro l'Atletico Madrid (fonte SofaScore)
La prestazione di Juan Cuadrado contro l'Atletico Madrid (fonte SofaScore)

In avvio di ripresa però cambia tutto ed è proprio l'esterno colombiano bianconero a portare in vantaggio gli ospiti con un perfetto tiro a giro che non lascia scampo al tentativo di opposizione di Renan Lodi e ai guantoni di Oblak che non accenna nemmeno la parata. Da lì la catena di destra trae nuova linfa e comincia a macinare gioco con Danilo e Cuadrado che spingono più di quanto hanno fatto nella prima frazione. La corsia mancina della Juventus si fa rivedere però in occasione del raddoppio bianconero con Cristiano Ronaldo che apre per Alex Sandro che pennella un perfetto cross che trova libero in area Blaise Matuidi bravo ad anticipare tutti sul primo palo e battere di testa l'incolpevole portiere sloveno dell'Atletico.

Tabellino e voti

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak 6.5; Trippier 6, Savic 7, Gimenez 7, Lodi 6.5 (dal 76′ Vitolo 6.5); Koke 6.5, Saul 6, Thomas 5.5 (dal 76′ Herrera 7), Lemar 6 (dal 60′ Correa 5.5); Joao Felix 6, Diego Costa 5.5. All. Simeone 6.5.

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6.5; Danilo 6, Bonucci 7, de Ligt 6.5, Alex Sandro 7; Khedira 6 (dal 69′ Bentancur 6.5), Pjanic 6.5, Matuidi 7.5; Cuadrado 7.5, Higuain 6.5 (dal 79′ Dybala sv), Cristiano Ronaldo 6.5. All. Sarri 7.

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