Champions League ed Europa League, nuove date per le finali: 27 e 24 giugno
Dopo la notizia del rinvio dei Campionati Europei al 2021, l'Uefa di comune accordo con le federazioni nazionali, ha raggiunto un'intesa sulle possibili nuove date delle finali delle due coppe europee. Secondo le indiscrezioni provenienti dalla Spagna, l'ultimo atto della Champions League dovrebbe giocarsi il prossimo 27 giugno a Istanbul, mentre la finale di Europa League dovrebbe andare in scena tre giorni prima, il 24 giugno, a Danzica. Prima di diramare comunicazioni ufficiali, l'Uefa attenderà di capire quale sarà l'evoluzione del Coronavirus nel ‘vecchio continente', perché sarà di fatto l'emergenza sanitaria a delineare il calendario definitivo delle competizioni.
Le nuove date delle finali di Champions ed Europa League
L'Uefa ha deciso di rinviare i Campionati Europei inizialmente in programma a partire dal prossimo 12 giugno, al 2021. Una situazione che inevitabilmente apre scenari nuovi per il prosieguo della stagione in corso sia per i campionati nazionali che per le Coppe. A tal proposito, l'Uefa avrebbe già individuato le nuove date per le finali di Champions ed Europa League che a questo punto possono slittare alla luce dell'assenza della kermesse riservata alle nazionali.
Nell'incontro in video-conferenza che è andato in scena oggi, e in cui si è parlato del futuro del calcio continentale, sono state definite le due nuove possibili date per le finali di Champions ed Europa League. Appuntamento al 24 giugno a Danzica per l'ultimo atto del secondo trofeo europeo, che attualmente vede ancora in gioco Inter e Roma, mentre la finale di Champions dovrebbe giocarsi il 27 dello stesso mese nella cornice dello Stadio Ataturk di Istanbul (l'Atalanta già ai quarti, e Napoli e Juventus sperano di arrivarci).
Una situazione che si potrebbe concretizzare però solo nel caso in cui l'emergenza rientrasse in tempo utile. A tal proposito, l'Uefa ha annunciato la creazione di un tavolo di lavoro che si occuperà di definire in tutti gli aspetti i nuovi calendari, considerando come interesse prioritario l'attenzione alla salute di tutte le parti coinvolte.