Cessioni per 100 milioni: il Psg delle stelle costretto a vendere per rientrare dalle perdite
Doveva essere una campagna acquisti importante anche alla voce cessioni e invece nulla o quasi è accaduto. La scorsa estate, il Psg si è reso protagonista di un mercato in entrata faraonico, come oramai ha abituato il mondo del calcio il suo proprietario, Al Nassr, sceicco dalle spese facili pur di accaparrarsi il meglio in circolazione. Alla corte di Leonardo e Pochettino sono arrivati calibri assoluti come Sergio Ramos, Gigio Donnarumma, Lionel Messi, Achraf Akimi, Georginio Wijnaldum. Tutti ad arricchire una rosa già stracolma di campioni, per provare a vincere non solo in Francia ma (soprattutto ) in Europa. Ma l'ennesima campagna acquisti senza quasi badare a spese ha portato con sè un problema non da poco, aumentando esponenzialmente le spese senza trovare riscontro nelle entrate. Così, oggi il club francese è costretto a risolvere attraverso una serie di cessioni che dovranno arrivare nella sessione invernale.
A evidenziare il cortocircuito economico dei parigini è L'Equipe che pone l'accento sul fallimento estivo del piano progettato da Leonardo che aveva assicurato entrate attorno ai 180 milioni di euro per far fronte a perdite stimate di 200 milioni. Invece, nella scorsa sessione di mercato, il Psg si è reso protagonista unicamente sul fronte acquisti, incassando dalle cessioni la pochezza di una decina di milioni. Tantissimi giocatori girati in prestito gratuito e solo tre addii: l'esterno sinistro Bakker (al Leverkusen per 6,5 milioni), Pablo Sarabia (allo Sporting per 1,8 milioni) e il portiere Alphonse Areola (al West Ham per 1,6 milioni).
Troppo poco per pensare di poter reggere l'urto finanziario senza che la Qatar Sports Investments non si vede costretta a immettere nuovi capitali e così adesso, Leonardo sta pianificando un massiccio mercato in uscita. Non facile, ma che vedrà per una volta il Psg protagonista in senso inverso, alla voce cessioni. La rosa a disposizione di Pochettino permette di mettere mano a diversi ottimi giocatori che per svariati motivi potrebbero lasciare Parigi. Tra questi è sempre caldo il nome di Mauro Icardi, corteggiato da tempo dalla Juventus e ai margini del triunvirato Messi-Mbappè-Neymar. L'argentino vale tanto, con un cartellino stimato attorno ai 30-35 milioni ma lavorare ad un suo addio a gennaio appare complesso, più plausibile la strada per un eventuale prestito. Senza dimenticare un altro ‘big', scontento: Wijnaldum, arrivato dal Liverpool e utilizzato pochissimo.
Meno difficile sarà salutare l'ex Inter Rafinha, ventottenne trequartista che Pochettino utilizza col contagocce e per il quale la Real Sociedad sarebbe pronto a mettere sul piatto una cifra attorno ai 10-12 milioni, Poi c'è Draxler, con l'esterno tedesco frenato dai continui e troppi infortuni, dal quale si potrebbe ricavare in Bundesliga un rientro sui 15-18 milioni. Anche il terzo portiere in rosa, Sergio Rico potrebbe salutare a gennaio la compagnia parigina, insieme all'esterno mancino Kurzawa: dalle loro cessioni arriverebbero altri 14-15 milioni.