Cessione Salernitana, Cerruti compone la cordata per l’acquisto del club: spunta un nome nuovo
Da oggi la Salernitana ha ancora otto giorni di tempo per conoscere il proprio destino. Speranze appese a un filo per i tifosi granata che attendono con trepidazione la scelta finale della Federazione sulla decisione di escludere la squadra dall'attuale campionato di Serie A. L'unica speranza è quella che entro il 31 dicembre 2021 la FIGC possa ricevere tutta la documentazione relativa alla cessione della società a una nuova proprietà rispetto al passato facendo cadere dunque il mandato dei trustee che gestiscono l'attuale patrimonio della Salernitana.
Nelle ultime ore si è aperto uno spiraglio importante che vedrebbe l'imprenditore campano, Domenico Cerruti, in fermento per provare a mettere se una cordata di imprenditori pronta all'acquisto della Salernitana. Dopo l'incontro con Gravina e la probabile riunione con il notaio a Roma nella giornata di ieri, spuntano nuovi dettagli sulla trattativa. Nella cordata di imprenditori c'è anche Francesco Agnello, a capo di una holding con interessi imprenditoriali nel settore delle acque minerali e del food.
Conferme sul coinvolgimento: "Sarei onorato e pronto a scendere in campo"
Sarebbe lui il fulcro della nuova proprietà granata che metterebbe fine all'incubo Salernitana. C'è da presentare un'offerta ai trustee entro il 31 dicembre per avere poi 45 giorni di tempo per la definizione del contratto di acquisto. Lo stesso Agnello ha parlato in un'intervista al ‘Mattino' del suo coinvolgimento nell'affare senza smentire nulla: "Sono lusingato e onorato che qualcuno abbia pensato a me per un club come la Salernitana – ha dichiarato – Non smentisco, ma sono soltanto sorpreso di questa chiamata".
Agnello parla senza filtri e sottolinea il suo impegno: "Sono onorato e sarei pronto a scendere in campo nel momento in cui venissi coinvolto". Agnello ha parlato dell'impegno di Cerruti in questo affare (confermando dunque la veridicità dell'operazione in atto) e aggiunge: "Non mi spaventa il mercato di riparazione e si deve salvare la Salernitana faremo di tutto per riuscirci". Sul tavolo resta comunque anche l'offerta della Console&Partners (sostenuta da un fondo lussemburghese e dall’imprenditore Francesco Di Silvio).