Cesari e Ordine, lite furibonda in diretta sul rigore di Milan-Atalanta: “Devi chiedermi scusa”
La decisione dell'arbitro di Orsato di assegnare un rigore per un fallo di Giroud su Holm in Milan-Atalanta ha prodotto notevoli discussioni e ha innescato una furiosa litigata in TV a Pressing tra l'ex fischietto Graziano Cesari, da anni moviolista, e il giornalista Franco Ordine. Nel post-partita si era lamentato anche l'allenatore rossonero Pioli.
L'episodio clou di tutto il weekend calcistico, quantomeno a livello arbitrale, è quello relativo al calcio di rigore assegnato all'Atalanta nella sfida di San Siro. Una decisione che innescato discussioni. Cosa è successo? Sugli sviluppi di un corner Giroud va in contrasto con Holm, che viene leggermente colpito sulla spalla sinistra. Orsato lascia correre, poco dopo, però, viene chiamato a rivedere le immagini e a quel punto assegna il rigore. A norma di regolamento la decisione è corretta. Perché l'intervento di Giroud è imprudente. La trasformazione produce l'1-1 finale.
Naturalmente di quel calcio di rigore se n'è parlato tanto in televisione e a Pressing, programma di Italia 1, i toni si sono accesi, e pure troppo, quando si è passati a commentare la decisione di Orsato. Il giornalista critica la direzione di Orsato, che per lui avrebbe sbagliato nell'ammonire Leao e che invece avrebbe dovuto estrarre il giallo per un difensore dell'Atalanta: "Stasera era fuori sintonia. E aggiungo: quel rigore lì, Orsato se non viene richiamato dal VAR non lo dà nemmeno sotto tortura".
Cesari però non ci sta e risponde a Franco Ordine: "Non dite così, avete la memoria corta". L'ex fischietto ligure prova o meglio mostra una prova a favore della sua tesi e cioè il rigore assegnato sempre da Orsato nel derby di Coppa Italia tra Lazio e Roma. Penalty decisivo ai fini del risultato, con un tocco nell'area di rigore giallorossa inizialmente non giudicato falloso, ma che dopo la visione al VAR è diventato falloso. Da quel momento in poi si scatena il finimondo ed è costretto a intervenire anche Massimo Callegari, telecronista Mediaset e conduttore del programma.
I toni si alzano. Si invoca la calma. Cesari dice: "State facendo cattiva informazione". Ordine si infuria: "Ho detto un'altra cosa", e lo ripete più volte, aggiungendo: "Devi chiedermi scusa, devi chiedermi scusa". Poi i due si placano. Ordine ribadisce due concetti: "Cesari deve chiedermi scusa" e "Orsato senza il VAR non avrebbe assegnato il rigore". Cesari mette il punto esclamativo dicendo: "Orsato arbitra con il regolamento in tasca". La discussione continua ancora per un minuto abbondante, ma su toni più soft.