Cesare Prandelli: “Scudetto? La mia griglia è Juventus-Napoli-Inter”
Per me la griglia è Juventus-Napoli-Inter, Napoli molto vicina alla Juventus. Spodestamento dal trono della Juventus? Farebbe bene a tutti, meno che ai tifosi della Juventus. Da tifoso del calcio, vorrebbe dire avere molte squadre competitive che lottano fino alla fine, grande interesse e grande partecipazione ed entusiasmo dei tifosi.
Sono queste le parole utilizzate dall'ex allenatore del Genoa e commissario tecnico della Nazionale italiana, Cesare Prandelli, in un'intervista rilasciata a Radio Punto Nuovo a proposito della lotta scudetto. Il tecnico di Orzinuovi ha spaziato su diversi temi, passando dalla griglia scudetto alle squadre con il monte ingaggi più alto fino alla Nazionale. In merito alle squadre che possono permettersi calciatori con ingaggi monstre ha affermato:
È un problema delicato, è chiaro che se hai la possibilità di operare sul mercato con un grande portafoglio, puoi programmare una squadra competitiva. Se non ce l'hai, devi progettare in vista del futuro, molte squadre si sono attrezzate in questo modo. C'è bisogno di una grande collaborazione tra staff tecnico e società, si può far tutto nel calcio. L'importante è avere una sensibilità e capacità di comprendere come opera una squadra. La storia nel calcio insegna che non vinci sempre con un grande monte ingaggi: guardate il Real Madrid dei Galacticos. Sono sempre più convinto che se una squadra riesce a migliorarsi ogni anno sotto l'aspetto tecnico, può raggiungere grandi obiettivi.
Prandelli: Napoli ha una solida base societaria
Prandelli si è soffermato sul Napoli e sulle operazioni di mercato che la società ha condotto per regalare ad Ancelotti una squadra più competitiva rispetto allo scorso anno pur non spendendo come le dirette concorrenti:
Il Napoli ha dimostrato di avere una solida base societaria, ha trattenuto giocatori e si è migliorata nei ruoli che Ancelotti riteneva necessari. I numeri non vanno giudicati, vanno letti, però è un problema che c'è sempre stato, è la realtà dei fatti. È per questo che dico se sono una squadra che non può permettersi un grosso monte ingaggi, devo guardare con lungimiranza, formandomi da solo i giocatori. Il calcio è sempre stato questo, niente di nuovo. Se vediamo negli ultimi 30 anni chi vince gli scudetti, sono sempre le stesse 4-5 squadre.
Prandelli: Nazionale? Lavoro eccellente
Infine l'ex allenatore di Parma, Verona e Fiorentina ha parlato anche della Nazionale Italiana di Roberto Mancini e delle prospettive future:
È un gruppo eccezionale, molti giovani in un progetto tecnico vincente. Tra qualche anno avranno più maturità, esperienza e consapevolezza. Si arriverà agli Europei con esuberanza, voglia di arrivare e dimostrare. Lavoro eccellente.