C’era un infiltrato alla cerimonia del Pallone d’Oro: si è nascosto 26 ore in un bagno del teatro
Il Pallone d'Oro 2022 è andato in archivio con l'annunciatissima vittoria di Karim Benzema, che ha spazzato via la concorrenza facendo segnare il maggior divario di sempre dal secondo posto, andato a Sadio Mané a ben 356 punti di distacco dal francese. Un trionfo che nessuno avrebbe potuto togliere al bomber del Real Madrid, alla luce della strepitosa ultima stagione.
Lunedì scorso il red carpet del Theatre du Chatelet di Parigi ha visto sfilare in passerella tanti campioni del calcio presente e passato, elegantissimi con le loro compagne o con altri familiari. Tutti regolarmente accreditati per partecipare ad uno dei galà sportivi più attesi dell'anno. Esserci significava far parte di una ristretta élite, salvo rinunciarci come hanno fatto Leo Messi e Cristiano Ronaldo, non presentatisi per non sottolineare la propria sonora bocciatura (neanche nei 30 il primo, a fondo classifica con zero punti il secondo).
A differenza loro, qualcun altro ha fatto davvero di tutto per essere presente in qualche modo nel teatro – anche se non ne aveva affatto diritto – ed alla fine ce l'ha fatta, documentando il tutto in un video che su You Tube ha totalizzato centinaia di migliaia di visualizzazioni. Un membro del collettivo di youtuber francesi ‘Les Inachevés', tale Romain, è riuscito infatti ad infiltrarsi lunedì nel Theatre du Chatelet, sede abituale da parecchi anni della proclamazione del Pallone d'Oro. Una sfida che ha portato a compimento restando 26 ore nascosto nei bagni dell'edificio, il tutto filmato con telecamere nascoste e poi documentato nel video.
Un'impresa (se così si può chiamare…) che ha richiesto audacia e pazienza in pari misura da parte sua. Il piano di Romain e dei suoi compari è partito dunque molto prima dell'inizio della cerimonia: il gruppo si è recato il giorno prima ad assistere ad uno spettacolo di danza che si è svolto nello stesso teatro. Sono entrati in quattro, sono usciti in tre: il membro mancante si è nascosto nei gabinetti. Da quel momento per lui è cominciata un'attesa tanto lunga quanto logorante, documentata con gli spezzoni di video in cui parla con un filo di voce e con espressione comprensibilmente preoccupata.
Essere scoperto, in un'epoca di attentati e minacce terroristiche (Parigi purtroppo ne sa qualcosa), avrebbe potuto portare a reazioni e conseguenze imprevedibili. I suoi complici avevano provveduto ad affiggere all'esterno del bagno un cartello con la scritta "WC fuori servizio, non usare", ma ci sono stati momenti in cui Romain ha davvero temuto che qualche addetto alla sicurezza o alla pulizia lo stava per trovare. Alla fine invece se l'è cavata e poco prima dell'inizio della cerimonia ha lasciato il suo nascondiglio per intrufolarsi nel teatro ed assistere all'incoronazione di Benzema e degli altri premiati: "Non potevo parlare ed ero davvero spaventato, ma è stato incredibile, mi è piaciuto viverlo".
In incognito in mezzo a giornalisti, calciatori e altre celebrità, Romain è andato anche alla conferenza stampa di Mané, premiato col Socrates Award per il suo impegno nel sociale. Non poteva mancare ovviamente la foto in posa col Pallone d'Oro. Per essere uno non invitato, non si è fatto mancare davvero niente…
