Centinaia di tifosi incitano la Roma in partenza verso Manchester: “Fate che si ricordino di noi”
La Roma, unica vela italiana nel mare magnum delle coppe europee dovrà giocare contro il Manchester United per sperare di conquistare la finale di Europa League e salvare una stagione altrimenti più che deludente. Una doppia sfida agli inglesi che vale tantissimo, se non per Fonseca sul quale le ultime voci lo danno già lontano dalla Capitale a giugno comunque finirà, quanto per i tifosi e l'orgoglio dei colori giallorossi. E così, in questi giorni attorno a Trigoria si è scatenato il tifo del pubblico romanista, asserragliato davanti ai cancelli del centro, tra manifesti sarcastici e i classici cori verso il pullman in partenza per l'Inghilterra.
"Fate in modo che si ricordi di noi" avevano fatto scrivere su decine di manifesti che riprendevano il tecnico del Manchester, Ole Gunner Solskjaer che lo scorso 15 aprile, poco dopo la composizione della semifinale di Europa League aveva avito la sfortunata idea di dichiarare "non conosco bene la Roma e non li ho visti giocare".
Parole segnate a fuoco dai tifosi che non solo hanno tappezzato l'esterno del centro sportivo Bernardini, ma hanno consegnato a mano ad uno ad uno ai giocatori il volantino che li incitava a far ricredere il tecnico dei red devils.
Poi, dall'ora di pranzo, il bagno di folla per fare sentire la propria vicinanza alla squadra con il pullman che ha lasciato Trigoria alla volta di Fiumicino da dove parte l'aereo che porterà allenatore e giocatori a Manchester per il primo atto della sfida di semifinale di Europa League.
Una scena già vista prima del derby contro la Lazio in campionato e a ridosso del match contro l'Ajax in Coppa. Centinaia di tifosi, fumogeni, bandiere e cori per dimenticare l'amarezza di non poter assistere ancora una volta ad una partita allo stadio, sempre a porte chiuse per le disposizioni Covid, disattese anche in questa vigilia europea.
