Cellino attacca Balotelli: “Siamo delusi, non è più con la testa al Brescia”
L'ultima ‘Balotellata' a Massimo Cellino non è andata giù. Il proprietario del Brescia si è espresso duramente nei confronti dell'attaccante, che martedì non si è presentato agli allenamenti del club lombardo. La separazione ora sembra scontata. Le parole di Cellino: "Una grande delusione, Balotelli è sempre stato così, e la colpa è anche di Corini".
Balotelli è una delusione
Intervistato da ‘Telelombardia' il numero uno del Brescia ha utilizzato termini molto duri nei confronti dell'attaccante ventinovenne che ha saltato, pare senza un valido motivo, un allenamento e l'addio sembra vicino. C'è chi sostiene addirittura che la separazione possa esserci prima della fine della stagione. Cellino cerca anche di minimizzare l'accaduto, ma poi però se la prende anche con l'ex allenatore Corini, che non lo avrebbe gestito con durezza, e con lo stesso calciatore che forse è già con la testa da un'altra parte:
Forse il problema Balotelli è anche ingigantito. Mario è un ragazzo particolare ed è anche scontato che con la testa non sia più con noi, niente di diverso da come è sempre stato. Perché Balo non ha reso? C'entra anche la sua gestione, specie all'inizio quando c'era Corini che gli voleva bene ed è stato anche un po' viziato. Venivano accettati un po' dei suoi ritardi. È sbagliato imputare tutto solo a Mario, però la delusione c'è e forse c'è anche da parte sua. Gli volevo bene, speravo che l'aria di casa e la voglia di Nazionale lo facessero andare bene. Siamo tutti delusi.
Balotelli e il Brescia
La scorsa estate Cellino ha riportato a casa Balotelli che con il Brescia ha segnato 5 gol in 19 partite. Il rapporto tra il giocatore e il club si è inclinato con il tempo, nelle ultime settimane per gli allenamenti facoltativi non si è presentato e quando gli allenamenti sono diventati obbligatori è tornato in gruppo, ma poi quando sono tornati gli allenamenti collettivi Balotelli non si è presentato e questo ha fatto andare su tutte le furie Cellino. E l'addio al Brescia potrebbe arrivare molto presto.