Ceferin ai club ritirati dalla Superlega: “Ammirevole ammettere un errore, avanti insieme”
La sospensione del progetto Superlega è una vittoria anche e soprattutto per Aleksander Ceferin. Il presidente dell'UEFA aveva attaccato duramente i 12 club che ne avrebbero fatto parte, non chiudendo loro, però, la porta in faccia in caso ci avessero ripensato. Ceferin è stato di parola. Dopo l'addio alla nuova competizione da parte delle squadre inglesi e il dietrofront ufficiale dell'Inter, che hanno portato all'interruzione del progetto ideato da Florentino Perez e Andrea Agnelli, il presidente dell'UEFA ha teso la mano ai club che hanno rivisto la loro posizione, uscendo dalla Superlega. In un comunicato ufficiale dell'organo con sede a Nyon, Ceferin si è detto disponibile a riaccogliere le squadre:
Ieri ho detto che è ammirevole ammettere un errore e queste società ne hanno commesso uno grosso, ma ora sono di nuovo con noi e so che hanno molto da offrire alle nostre competizioni e a tutto il calcio europeo. Ciò che è importante ora è andare avanti insieme, ricostruendo l'unità di cui godeva prima il nostro sport.
L'epilogo della Superlega: finita prima ancora di iniziare
La Superlega ha iniziato a perdere pezzi già nella prima serata di ieri, quando il Manchester City ha comunicato ufficialmente la volontà di sfilarsi dalla competizione. Nella notte, il club dello sceicco Mansour è stato seguito da tutte le altre squadre inglesi, con tanto di scuse del presidente del Liverpool ai propri tifosi. L'Inter è stata l'ultima società a fare dietrofront, prima che arrivasse un comunicato ufficiale da parte della Superlega in cui si rendeva nota la sospensione della competizione, dichiarando che le sei squadre inglesi avessero subito pressioni per ritirarsi. Adesso bisognerà capire se i club dissidenti riceveranno sanzioni, oppure se finirà tutto con un'amichevole stretta di mano.