C’è vita sul pianeta di Gareth Bale: Mourinho ritrova il gallese per la corsa ad un posto Champions
Il ritorno di Gareth Bale al Tottenham sembrava un errore poco più di un mese fa. Il gallese pareva un corpo estraneo e José Mourinho, stufo delle sue ripetute assenze per problemi fisici, aveva detto "Non posso regalare minuti a nessuno". Dopo pochi giorni tutto appare cambiato in meglio sia per il numero 9 che per gli Spurs: il calciatore gallese ha partecipato a sette gol (ne ha segnati quattro e confezionato tre assist) nelle ultime quattro partite e il livello delle sue prestazioni sembra migliorare di gara in gara dopo che che fino all'inizio di febbraio aveva giocato solo 229 minuti in Premier League e 782 tra tutte le competizioni. Gli otto gol segnati da Bale con il Tottenham in questa stagione sono gli stessi che hanno segnato i suoi ex compagni al Real Vinícius (3), Hazard (3) e Asensio (2).
José Mourinho nell'ultimo turno di Premier League ha schierato Bale dall'inizio insieme a Harry Kane, Son e Lucas Moura: le speranze di Champions League dello Special One passano soprattutto dai piedi e dallo stato di forma di questo gruppo di calciatori. Il Tottenham non viene da un buon periodo, visto che prima della partita contro il Burnley aveva perso 5 partite di campionato su 6: gli Spurs hanno 6 punti di ritardo rispetto al West Ham quarto ma hanno giocato una partita in meno giocata e hanno un calendario buono, a partire dalle due partite di questa settimana contro Fulham e Crystal Palace, che gli possono permettere di avvicinarsi alla zona alta.
Dopo mesi in ombra anche lo stesso Bale sembra avere trovato più equilibrio: "Sono contento del gol, dell'assist e di tutto quello che posso dare alla squadra. Mi sto avvicinando al livello che desidero. Mi ci è voluto tempo, ma sto migliorando fisicamente e acquisendo fiducia. Lo si vede nelle ultime gare. So di essere sempre al centro di critiche ma ho l'esperienza per tenere la testa bassa, non dire niente di stupido e continuare a lavorare".
Anche Mourinho ha cambiato il tono della voce quando parla del gallese davanti alla stampa rispetto ai mesi scorsi: "So che ai giornalisti piace inventare storie, ma non c'è allenatore al mondo che non lo metterebbe in campo quando è in forma. Adesso sta meglio e non solo per il due gol. Ha un cambio di passo, velocità nelle sue azioni. Abbiamo bisogno del suo talento". Gareth Bale è tornato al suo livello? Al nord-est di Londra se lo augurano e la strada intrapresa sembra quella giusta.