C’è una talpa nell’Argentina, dribblate le porte chiuse: “Ditemi chi ve l’ha detto?”
Questione di dettagli. Prima di una partita decisiva come Olanda-Argentina bisogna stare attenti a tutto. La posta in palio, ovvero la semifinale dei Mondiali in Qatar, è troppo alta e né van Gaal e né Scaloni vogliono avere rimpianti. Se il manager olandese alla vigilia si è reso protagonista del solito show, il più giovane collega e avversario ha dovuto fare i conti con una presunta fuga di notizie.
C'è stato molto nervosismo oggi in casa Albiceleste, alla vigilia della mai banale sfida contro la squadra oranje in Qatar. Nelle ultime ore il ritiro della formazione sudamericana è stato blindato, per consentire dunque a Messi e compagni di concentrarsi appieno, e soprattutto di non far trapelare nulla all'esterno. E invece qualcosa è uscito, soprattutto in merito alle condizioni di alcuni dei calciatori dell'Argentina e dunque sulle potenziali scelte di formazione di Scaloni.
È stato proprio quest'ultimo con la sua reazione piccata in sede di conferenza, a puntare il dito contro la presunta "talpa" che avrebbe fornito informazioni ai cronisti. C'è qualcuno che a suo dire sta cercando di destabilizzare forse la squadra, a poche ore dal confronto con l'Olanda. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata in primis la domanda su De Paul e il suo presunto infortunio, arrivate dopo quelle su Dybala.
Scaloni a quel punto si è arrabbiato: "In linea di principio l'allenamento di ieri è stato a porte chiuse, quindi non so come sappiano che c'è qualcosa che non va con Rodrigo. È molto strano… e con questo sanno cosa voglio dire. Sia lui che Di Maria, in linea di principio stanno bene. Vedremo nelle prossime ore e decideremo, in base a come sceglieremo di approcciarci alla partita".
Come se non bastasse, il già nervoso Scaloni si è ritrovato a fare i conti poco dopo con un'ulteriore domanda sull'argomento galeotto. A questo punto il commissario tecnico ha voluto vederci chiaro: "Se mi dici chi te l'ha detto, ti racconto la situazione di Rodrigo. Non mi fa arrabbiare, l'allenamento è stato a porte chiuse, non so qui si gioca per l'Argentina o l'Olanda, è stato a porte chiuse, non ci interessano le informazioni che escono quando non c'è la stampa. Questo è qualcosa che tutti dobbiamo imparare e migliorare".
E poi ancora anche di fronte al quesito sulle condizioni di Di Maria: "Chi ti ha detto che ha fatto tutto l'allenamento alla pari? Incredibile. Non ha fatto tutto l'allenamento alla pari, ne ha fatto la metà. Sono situazioni che dovrebbero essere corretto." .
