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C’è solo un motivo per cui Zidane non è l’allenatore del PSG: la colpa è del Real Madrid

La figura di Zidane aleggia da molto tempo sullo spogliatoio del PSG e nelle ultime ore il suo nokme è tornato a circolare con forza: c’è solo un motivo per cui non è ancora l’allenatore del club francese.
A cura di Vito Lamorte
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Il futuro del Paris Saint-Germain cambierà in base ai risultati in Champions League, unico e grande obiettivo della squadra parigina. Il club della capitale francese sta vivendo un clima di tensione dopo l'eliminazione in Coppa contro il Nizza e nonostante il PSG sia primo in Ligue 1, con grande margine sulle inseguitrici, la posizione dei Mauricio Pochettino è sempre in discussione. Il futuro del tecnico argentino non sembra avere in mano lo spogliatoio e più di una fonte nelle scorse settimane ha messo in dubbio il suo prosieguo sulla panchina del PSG.

Ci sarebbe già il nome del successore, ed è di quelli che fa tremare i polsi a tutti i francesi. Zinedine Zidane, secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo MARCA, è il prescelto per ricoprire la carica di direttore tecnico dal 30 giugno 2022 ma molti credono che l'avvicendamento in panchina tra i due potrebbe arrivare molto prima.

Qual è il motivo per cui la proprietà del Paris ha scelto di non dare in mano la squadra a Zizou si chiama Real Madrid: per gli ottavi di Champions al Parc des Princes arriverà il club spagnolo, dove l'ex numero 10 della nazionale francese è stato un simbolo sia in campo che in panchina e pare non abbia voluto incontrare da subito la sua vecchia squadra.

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Secondo le informazioni raccolte e riportate da Julien Maynard, giornalista di Telefoot, Zidane poteva già essere l'allenatore del PSG se non fosse stato accoppiato con il Real negli ottavi di finale di Champions League. Il nome di Zizou aleggia da molto tempo sullo spogliatoio francese e nelle ultime ore è tornato a circolare con forza sulle rive della Senna.

Se il PSG dovesse essere eliminato dal Real Madrid, l'arrivo di Zidane nella capitale francese sarebbe inevitabile e potrebbe essere anticipato anche di qualche mese: Pochettino, che aveva chiesto di andare via già alla fine della scorsa stagione, non piace alla dirigenza perché "non ha saputo dare stabilità alla sua squadra né uno stile di gioco definito". Il doppio confronto con i Blancos segnerà il suo futuro a Parigi, in un modo o nell'altro.

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