C’è l’ok dell’Uefa: oggi rientra Pessina per Sensi, l’Italia di nuovo al completo agli Europei
Nessuno aveva dubbi ma si attendeva il nullaosta dell'Uefa per ratificare l'ultimo cambiamento forzato a causa di infortunio: Stefano Sensi non fa più parte della rosa dei 26 azzurri chiamati da Roberto Mancini, sostituito da Matteo Pessina preventivamente inserito, poi scartato, infine richiamato in ritiro. Lo consente il regolamento Uefa e così l'Italia ritorna al completo in vista del debutto previsto l'11 giugno contro la Turchia allo Stadio Olimpico di Roma.
Oggi, Stefano Sensi saluta Coverciano e si ritira nella propria abitazione milanese per recuperare dall'ultimo infortunio accusato in allenamento che lo ha costretto a dire addio all'avventura europea subito dopo la conferma del ct Mancini che lo aveva inserito nei 26 finali. La Nazionale aveva inviato immediatamente a Nyon – quartier generale dell'Uefa – la richiesta ufficiale di sostituzione per il centrocampista dell'Inter, allegando l'esito degli esami che evidenziavano uno stiramento agli adduttori, impossibilitando il giocatore a poter essere a disposizione.
Cosa dice il regolamento Uefa per i convocati
Il regolamento Uefa permette questo tipo di interventi dell'ultimo minuto, forzati da cause di forza maggiore: al suo interno, infatti, è previsto il "cambio per infortunio grave o positività al Covid-19" (il secondo caso riguarda ad esempio la Spagna con la positività di Busquets). Ovviamente, fino al nullaosta ufficiale un po' di timore serpeggiava nel ritiro azzurro, ma tutto si è risolto come da procedura e così è stato reintegrato in rosa Matteo Pessina.
Mi dispiace moltissimo per Stefano, siamo amici e gli ho parlato subito dopo l'infortunio. Come lo è per me anche per lui sarebbe stata una grande emozione poter fare gli Europei con la maglia azzurra. Per me è stato un anno fantastico e ancora non riesco a rendermene conto, lo farò quando tutto finirà
Matteo Pessina è reduce da una straordinaria stagione con la maglia dell'Atalanta con cui è riuscito a tagliare senza evidenti affanni, l'ennesima qualificazione in Champions League, ma soprattutto si è ritagliato un ruolo sempre più grande all'interno dello scacchiere di Gasperini soprattutto dopo l'addio tumultuoso del Papu Gomez, che gli ha aperto le porte del centrocampo. Dandogli adesso la possibilità della convocazione azzurra e di giocarsi gli Europei.