video suggerito
video suggerito

C’è il derby, ma a prendersi la scena è l’arbitro: “Mi gioco la carriera, ho moglie e figli”

Giovedì sera è in programma la stracittadina di Rosario tra Central e Newell’s ma il protagonista della vigilia è diventato il signor Espinoza designato per il match: “Vivo di questo, se sbaglio sono rovinato”
A cura di Alessio Pediglieri
122 CONDIVISIONI
Immagine

Certi derby scrivono pagine indimenticabili nelle storie dei club che li giocano e nei ricordi indelebili delle rispettive tifoserie. Ma sono partite uniche anche per altri protagonisti che prendono parte all'evento, come i direttori di gara designati a decidere per 90 minuti le sorti dell'incontro. E a volte, queste stracittadine valgono anche per loro più di una semplice gara, giocandosi reputazione e la carriera, come accadrà in occasione dell'accesissimo derby argentino del 21 luglio tra il Rosario Central e il Newell's.

Il clima attorno alla partita è già incandescente da giorni e via via che la data si avvicina non si fa che parlare d'altro a Rosario, dove il Central del neo tecnico Carlitos Tevez sfiderà il Newell's Old Boys di Javer Sanguinetti. Nel mezzo, è proprio il caso di dirlo, anche il signor Fernando Espinoza, arbitro designato per il match che in questi giorni ha vissuto momenti a dir poco delicati nel gestire un derby che è già iniziato ben lontano dal terreno di gioco.

Domenica scorsa, in occasione dell'arbitraggio per la finale tra Aprendices e Uniòn, della Lega Casildense, una delle leghe calcistiche regionali argentine, è stato avvicinato da diversi tifosi sia delle "Canallas" (i fan del Central) sia dei "Leprosos" (i seguaci del Newell's) con precise richieste di arbitrare con un occhio di riguardo ognuno per la propria parte: "Oggi non interessa, ma nel derby dovrai darci una mano", gli ha suggerito uno dei giocatori impegnati in campo che esponeva un evidente scudetto del Rosario tatuato sul braccio, come ha raccontato a fine gara lo stesso Espinoza ai cronisti presenti.

Perché. al di là della finale regionale, è stato proprio Espinoza il protagonista che tutti cercavano,  in vista dell'arbitraggio del derby tra Rosario e Newell's per il quale ha espresso anche grande preoccupazione a livello personale, perché da come riuscirà a gestire la gara, capirà quale sarà il suo destino: "Giovedì ho una partita molto importante in cui sto rischiando parte della mia carriera futura, perché a seconda di come andrà a finire, si segnerà il mio destino da arbitro e se sbaglio sono rovinato. I colori non mi importano, penserò solamente ad arbitrare la squadra A contro la squadra B".

Un derby che sarà fondamentale anche per la sua carriera e vita privata: "Rischio tantissimo. Ho dei figli e una famiglia ed è la mia fonte di lavoro, vivo di arbitraggio. In una partita così importante, dove due istituzioni del nostro calcio si giocano il torneo, quando fischi non guardi i precedenti, non ha senso: provo solo a restare concentrato e a regalare grande spettacolo".

Anche perché tutti gli occhi saranno rivolti al match anche per un altro motivo: sarà la prima volta del VAR nel derby: "La tecnologia c'è per essere usata e sappiamo che sta funzionando bene, ma anche che deve essere gestita dagli uomini. Provo a vivermi il momento nel migliore dei modi, ritenendomi fortunato. Ma rischio tantissimo anch'io".

122 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views