C’è da battere il Genoa, Pioli liquida così Inter e Napoli: “Non presto loro molta attenzione”
Il Milan si appresta a difendere il primato dall'attacco a distanza dell'Inter: un confronto che prenderà vita nei due anticipi di venerdì 15 aprile e che vedrà in campo alle 18 i nerazzurri a La Spezia e poi alle 20:45 i rossoneri a San Siro sfidare il Genoa. Poi, però, si dovrà attendere lunedì per sapere cosa accadrà alla classica ‘terza incomoda', il Napoli di Spalletti che si confronterà contro la Roma nel primo dei due posticipi di Pasquetta.
Per i rossoneri l'ennesimo crocevia decisivo e in ‘posticipo' rispetto all'Inter. Nel girone di ritorno è capitato oramai quasi sempre di vedere il Milan giocare con i nerazzurri che hanno il proprio risultato acquisito e mai in contemporanea come Stefano Pioli aveva già fatto notare qualche giorno fa. In conferenza della vigilia del match al Genoa il tecnico però non alimenta eventuali alibi e pretende il ritorno al successo che manca da due turni.
L'unico imperativo è la vittoria: "Non prendere gol aiuta ma se non si segna la colpa è unicamente degli attaccanti e contro il Genoa abbiamo pronti due piani, l'A e il B per essere imprevedibili". Una gioco tattico cui Pioli non si tira indietro ben sapendo che i tre punti in casa davanti a 65 mila spettatori saranno fondamentali oltre il valore di classifica: "Vogliamo battere il Genoa perché oggi vedere il bicchiere mezzo vuoto è difficile, rispetto un anno fa a questo punto abbiamo punti in più e ciò significa che siamo ancora più competitivi".
La sfida sarà al Genoa, ma l'attenzione sarà puntata sui risultati di Inter e Napoli. Per tutti, ma non per Pioli: "Le altre le guardo distrattamente, sono sincero, non presto loro molta attenzione. Mi concentro su di noi, abbiamo studiato delle mosse, abbiamo le qualità per battere il Genoa, poi i conti si tireranno alla fine". E proprio sulla valutazione del Milan e della sua stagione, Pioli evita la classica trappola dei giudizi troppo affrettati: "Non è questo il momento di fare dei bilanci perché so perfettamente come possono cambiare le valutazioni, in base al finale. Al momento sono solo chiacchiere: dobbiamo restare in lotta per lo scudetto fino all'ultima giornata, ciò che conta sono i risultati"
