Cavani indemoniato dopo l’eliminazione dell’Uruguay dai Mondiali: violento pugno al monitor del VAR
Non è stato un finale di partita tranquillo per Edinson Cavani apparso indemoniato al termine del match vinto 2-0 contro il Ghana che non ha però evitato l'eliminazione del suo Uruguay dai Mondiali di Qatar 2022 (beffato dalla Corea del Sud che grazie al successo in extremis con il Portogallo gli ha soffiato il secondo posto per il numero di gol segnati complessivamente nel girone).
Dopo il triplice fischio, il centravanti 35enne, alla sua ultima grande occasione in una rassegna iridata, infatti è stato uno dei protagonisti dell'assalto all'arbitro Siebert e ai suoi assistenti messo in atto da diversi calciatori sudamericani infuriati soprattutto per la mancata concessione di un presunto calcio di rigore per l'intervento in area di un difensore ghanese proprio ai danni dell'attaccante ex Napoli, oggi al Valencia di Rino Gattuso. Segnando un'altra rete infatti l'Uruguay sarebbe riuscito a strappare il pass per gli ottavi di finale beffando i coreani per il criterio della differenza reti.
L'indemoniato Edinson Cavani non ha però sfogato tutta la sua rabbia in quell'esagerata rincorsa alla squadra arbitrale e anche diversi minuti dopo la fine del match non riusciva ancora a capacitarsi per questa cocente eliminazione in quello che quasi certamente sarà il suo ultimo Mondiale. E così rientrando negli spogliatoi il Matador è stato nuovamente protagonista di un brutto gesto frutto della frustrazione: prima di imboccare il tunnel che porta agli spogliatoi infatti il calciatore uruguagio ha scagliato la sua ira contro il monitor posizionato a bordo campo utilizzato dagli arbitri in caso di on field review su chiamata del VAR.
Il centravanti ha sferrato un pugno allo schermo sradicando di fatto tutta la struttura che lo reggeva facendola finire per terra a pochi centimetri da alcune persone presenti lì a bordo campo. Il gesto è stato ripreso dagli spettatori che assistevano al match dalla tribuna situata sopra il tunnel degli spogliatoi e il video, pubblicato sui social network, ha fatto immediatamente il giro del web.