Cavani alla Salernitana non è fantamercato, può succedere davvero: quel gesto di Sabatini
"Mi piacerebbe ingaggiare Edinson Cavani, sarebbe un regalo incredibile per la città". Con queste parole Danilo Iervolino ha dato ufficialmente il via alla trattativa per portare il ‘Matador' in granata. Un nome importante, al pari di Franck Ribery che lo stesso patron dei campani vorrebbe tenere per un'altra stagione, per puntare a una salvezza tranquilla il prossimo anno in Serie A. La dimostrazione di come il progetto futuro della Salernitana sia a dir poco ambizioso. Già al termine della gara contro l'Udinese che regalato la salvezza alla squadra di Nicola grazie soprattutto al pareggio del Cagliari a Venezia, il presidente Iervolino aveva detto a Calciomercato.com: "Magari tra dieci anni andremo in Europa".
Parole forti, ricche di entusiasmo e consapevolezza delle proprie risorse capaci di risultare fondamentali per la crescita del club. Cavani rappresenta infatti proprio questo: una sorta di segnale per tutti. La salvezza della Salernitana sembra essere infatti solo la base di quello che ha tutte le sembianze di essere un progetto serio e a lunghissimo termine. Nel corso di un'intervista al ‘Mattino' e al Corriere dello Sport, Iervolino ha sottolineato proprio alcuni dettagli della possibilità di riportare Cavani in Campania, ma questa volta in un'altra provincia rispetto a quella Napoli che aveva definitivamente consacrato l'uruguaiano nel calcio professionistico.
Già al termine della gara contro l'Udinese, in mix zone, nell'euforia generale del momento era stato fatto, anche un po' per gioco, subito il nome di Cavani a Walter Sabatini che però con uno sguardo non ha né smentito né confermato la trattativa in un clima di festa continuo che ha coinvolto inevitabilmente anche il presidente Iervolino che invece pubblicamente, nel corso delle tante interviste rilasciate in queste ultime 24 ore, è andato oltre rispondendo chiaramente in merito alle sue reali intenzioni di acquistare il ‘Matador'. Fu proprio Sabatini con un colpo sensazionale a portare Cavani al Palermo dal Danubio per soli 5 milioni di euro prima di rivenderlo al Napoli nel 2010 per una cifra complessiva di 16 milioni di euro prima di approdare al PSG.
"L’idea mi stuzzica – ha detto – Non ne abbiamo ancora parlato a fondo e non conosco le sue condizioni fisiche”, ha sottolineato il presidente della Salernitana che dovrà però scontrarsi con le pretese economiche e contrattuali del giocatore che pretende un triennale a 5 milioni di euro. La sua tenuta fisica, come sottolineato proprio da Iervolino, sarà fondamentale anche se l'offerta dei granata pare comunque improntata a un biennale a circa 3 milioni di euro a stagione. Cavani è stato fermo quest'anno al Manchester United per qualche acciacco fisico ma ha comunque totalizzato 20 presenze totali segnando però solo 2 gol e 1 assist in Premier League. Tutto da vedere nei prossimi giorni per l'arrivo del Matador in granata dato che la Salernitana sta organizzando già un ritiro importante in Austria ma con un occhio attento anche alle altre trattative di mercato.
Alla Gazzetta dello Sport il patron dei granata ha infatti spiegato: "Partiremo da elementi importanti come Sepe, Fazio, Mazzocchi, Bohinen, Ederson e poi prenderemo giovani e alcuni elementi esperti – ha spiegato – Non mi piacciono le figurine con lo scopo di vendere quattro magliette in più: saranno acquisti mirati“. Oltre a Cavani, il sogno di Iervolino è anche un altro giocatore che quest'anno si è distinto al meglio con la maglia del Bologna di Mihajlovic: "Lasciando perdere Messi e Ronaldo, se fossero graditi al tecnico mi piacerebbe prendere Cavani, che in questa regione ha lasciato un ricordo indelebile, e Arnautovic, che interpreta il calcio da guerriero”. Specie il secondo potrebbe essere ampiamente un acquisto alla portata anche perché sarà da capire se Mihajlovic, che lo volle fortemente lo scorso anno, rimarrà ancora alla guida degli emiliani.
